Uhm... Io lavoro in Accenture circa 7 anni e devo ammettere che alcune delle cose scritte in questo 3d sono vere ma molte altre no.
L'azienda è così grande che offre possibilità per tutti i gusti: io ho scelto di farmi il culo all'inizio (lavoravo magari 12 ore al giorno in progetti cazzuti, per alcuni periodi) e di "sedermi" in seguito. Per esempio adesso faccio le mie 8 ore, con orario flessibile, se devo uscire prima perché ho i cazzi miei me ne vado. Non devo rendere conto a nessuno, l'importante è che il progetto vada bene e continui a quagliare.
Se ho problemi posso anche lavare da casa (ma questo è atipico, è concesso in pochi progetti). Gli stipendi entry level sono veramente ridicoli e quando sono entrato io erano ancora più bassi ma si cresce abbastanza in fretta si è validi. Molti crescono in fretta pur non essendo validi, ma vabbè...
Gli straordinari sono pagati, sempre. E' tutto regolato dal contratto: ferie, rol, banca ore ecc.
Il primo anno e mezzo è a tempo determinato, poi si passa a tempo indeterminato automaticamente. Sono veramente pochi quelli che non vengono confermati, sempre per cause assolutamente legittime (mail con foto porno a tutta la distribution list dipendenti, risse con il cliente/colleghi, frodi, cacca sul tavolo, ecc)
Insomma si può scegliere, se vuoi farti il culo hai la possibilità di farlo, se vuoi progetti meno impegnativi basta chiedere, ma non è certo il modo migliore di sponsorizzarsi. Se ti trovi male puoi cambiare progetto, anche più di una volta. Agli inizi si impara veramente tanto, poi man mano che si cresce la curva di apprendimento si appiattisce e si inizia a ragionare sui soldi e sulla gestione delle risorse più che sul software.
Naturalmente non è tutto rose e fiori:
1) lo stipendio parte veramente basso e rimane mediamente una merda fino a che non si diventa dirigenti, e anche da dirigenti non è che si guadagnino grosse cifre (poco più di 40k quando si diventa quadro poi si parte da 50k circa quando si passa a manager) . I partner invece prendono stipendi abbastanza rilevanti (100k di base più dividendi et similia)
2) le promozioni a volte non arrivano anche quando uno se le merita. Farsi il culo per un anno e poi vedersi negare la promozione che magari viene concessa a qualche testa dimmerda che non vale nulla può essere molto frustrante.
3) alcuni progetti richiedono una dedizione tale da limitare in modo drammatico la vita privata. Ho fatto periodi, soprattutto all'inizio, nei quali la mia vita era costituita unicamente da lavoro, cibo e riposo. Weekend compresi.
Io lo consiglio per iniziare perché ritengo che dia una discreta impostazione e soprattutto un buon metodo: strutturato, analitico, abbastanza sicuro ed efficace. I progetti finiscono, oppure evolvono e le risorse sono mobilitate di continuo e questo dà modo di vedere tante cose e lavorare anche su tecnologie relativamente interessanti e nuove (in Italia). Le nuove leve vengono spesso schiaffate dal cliente dal secondo giorno di progetto, o si fanno le ossa o se le rompono. E' una politica piuttosto rischiosa, soprattutto perché a volte vengono assunti certi decerebrati inusitati e si fanno grasse figure di merda con il cliente. Fortunatamente spesso è il cliente stesso ad essere cerebroesente quindi nemmeno se ne accorge.
Poi uno cambia - se riesce - io non sono ancora riuscito ma sinceramente non è che mi sia veramente sbattuto per trovare altro.
In bocca a lupo
