Ieri Orrico , che non e' il primo coglione venuto, ne calcsticamente ne culturalmente, su sky ha fatto alcune considerazioni sul milan
la prima e' che l'allenatore non c'entra nulla, nel senso che sicuramente inzaghi non ha un cazzo di esperienza ma tra galliani e berlusconi chiunque farebbe male sedorf era troppo duro, inzaghi e' troppo mollo etc, perche' di fatto manca la societa'
la seconda che si ricollega alla prima, un progetto di ricrescita con giocatori finiti a basso costo o con svicolati che per forza di cose gli paghi un ingaggio maggiore del dovuto quindi risparmi si sul cartellino ma spendi di piu sul mnte ingaggi, non e' una politica societaria e non porta a nulla. il milan storicamente ha sempre e solo costruito la squadra con campagne acquisti faraoniche quando era sulla cresta dell onda, probabilmente galliani e berlusconi sono dirigenza di società di calcio solo se c'e' da tirare fuori soldi,e poi con i soldi operano bene, invece quando ci si deve arrangiare per forza di cose, sono decisamente pessimi: molte realta che spendono 1/5 o 1/10 del milan giocano un miglior calcio e molte sono in posizione analoga del milan in campionato (aggiungo io quali siano ad esempio: sassuolo, palermo, sampdoria, genoa, empoli)
la terza e' che il milan non aveva sfigurato anzi aveva fatto risultati utili con roma e napoli prima dell amichevole a dubai Milan-Real, partita vinta dal milan e con facilita', ora lui diceva potra' essere un caso ma quella partita psicologicamente da squadra operaia con le pezze al culo, probabilmente ha fatto ripensare a fasti del tempo che fu, sia ai giocatori che sono scesi in campo con molta piu supponenza, ed anche alla dirigenza che pretende di vincere subito o andare in champions