
Originally Posted by
Wolfo
Ho letto tutti i commenti.
Inzio col dire che non condivido la visione cinica che alcuni di voi hanno dell'aspetto contrattuale tra datore di lavoro e professionista.
Il contratto fra due parti è la "chiosa" di un RAPPORTO lavorativo che può essere estremamente freddo è distaccato in certe professioni , un po' meno in altre e può variare da caso a caso. Nel caso Donnarumma bisogna considerare che la società lo ha preso giovanissimo lo ha cresciuto professionalmente, gli ha dato un'opportunità vista molto raramente negli ultimi anni in serie A , e lo ha scelto a metà della scorsa stagione come uomo immagine e ricostruzione del milan, cosa nata anche dalle dichiarazioni che il ragazzo in continuazione , ripeto, CONTINUAZIONE , faceva tramite media di varia natura. Naturale è secondo il mio punto di vista il rammarico della società e la "rabbia" del tifoso medio. Non si parla del bacio della maglia ma di decine di dichiarazione della serie :"vestirò questa maglia per almeno altri 10 anni è sempre stato il mio sogno".
La società milan si presenta con una prima offerta di circa 4 milioni, viene rifiutata, viene quindi fatta un'offerta di 5 milioni all' anno più bonus, ingaggio pazzesco, in un momento in cui il milan sta ricostrunedo la squadra, dimostra chiaramente quanto la società punta sul giovane talento, e di tutta risposta dopo aver messo il paletto di voler vedere un milan all'altezza (su cui la società si sta dando concretamente da fare), dopo aver messo il paletto dell'ingaggio, accontentati su tutto piazzano il colpo gobbo, clausola da 50 milioni se non arriva in CL.
Ora, ci sono duemotivi per cui Fassone non doveva accettare questa cosa: in primis perchè se tu procuraotre reputi che il tuo assistito valga 5 milioni netti all'anno più bonus e 18 anni , non puoi sprarmi na clausaola così del cazzo, quando quei pochi , ammesso che ce ne siano, diciottenni che quadagnano 5 milioni a stagione più bonus con 50 milioni non te li fanno vedere nemmeno in cartolina, la clausola dev'essere commisurata all'ingaggio di un 18enne quindi , 5 milioni per un diciottenne sono un ingaggio monstre quindi clausola monstre.
Secondo punto, accettando qualsiasi condizione imposta dal ragazzino avrebbe destabilizzato l'ambiente, si sarebbe messo a 90 gradi con un neo maggiorenne e il suo procuratore e avrebbe crerato un precedente che un Milan in fase di ricostruzione non può permettersi, perchè potrebbe costare molto più della mancata plusvalenza. Ricordiamoci sempre che sono manager pagati per cercare di rifondare quasi da zero una società gloriosa come il Milan, partire con il cedere a tutti i capricci di un ragazzino che sarebbe poi dovuto diventare bandiera della squadra non sarebbe stato un buon punto di partenza, molto meglio una rottura ora e mostrare le spalle larghe.
Per quanto riguarda il trattamento che gli verrà riservato ora io rimango dell'idea che la società, se se lo può permettere ma questo non sta a noi dirlo (benchè vedo che alcuni di voi si adoperino nel sostenere che il Milan è una farsa e che non abbia soldi, sulle stesse basi del "sono soldi di berlusconi i cinesi non esistono" puntualmente smentiti) ha tutto il diritto di scremare le offerte , se non le ritiene cogrue, e se non riteneva congrua una clausola da 50 milioni credo non valuti offerte inferiori a quella cifra, diversamente colpiscono dove fa più male, giocatore in primavera, convocato al sabato e alla domenica (così non va nemmeno al mare a figa) ma senza giocare, così perde nazionale e soldi.
Ricordo a tutti che Donnarumma guadagna circa 200mila euro all'anno, quindi ha rinunciato per la stagione 2017/2018 a 4.8 milioni più bonus più entrate dovute agli sponsor che fatico a quantificare ma di certo sono più del suo attuale stipendio, quindi ha perso più di 5 milioni quest'anno e tutto da dimostrare se la prossima stagione chi lo va a prendere gli offrà più dei 5 milioni offerti dal milan ad un portiere che non vede un campo in partita da 12 mesi. Quindi dire che economicamente raiola fa gli interessi del suo assistito è una scommessa, dire che al momento e per il prossimo anno un talento come Donnarumma guadagna infinitamente meno di neto è una certezza, quindi il risultato del braccio di ferro vede pesantemente danneggiato Donnarumma , sia dal punto di vista sportivo che economico, perchè anche sportivamente e umanamente ora il ragazzo ha un peso enorme sulle spalle, e di questo mi dispiace perchè a 18 anni si è ancora dei ragazzini e certe cose possono rovinare una carriera.
La soluzione d'altra parte era di una semplicità imbarazzante, Donnarumma firmava subito, tirando un po' sull'ingaggio senza far montare nemmno un briciolo di sospetto e polemica, un quadriennale da 4,5 milioni che era circa la prima offerta, un pelo pià alta, faceva due anni al milan e poi avrebbe valutato, sia in base ai suoi desideri sia in base a quanto dimostrato sul campo, i tifosi lo avrebbero amato, sarebbe cresciuto sportivamente senza pressioni in un ambiente che gli avrebbe concesso l'errore senza metterlo in croce , tanto se poi si rivela un fenomeno paranormale come molti credono l'offerta monstre a cui il milan non avrebbe potuto rifiutare sarebbe arrivata, con o senza clausola, abbiamo venduto kaka e sheva non vedo perchè non vremmo potuto farlo con lui, solo che è chiara, almeno ai miei occhi di mediatore per professione , l'intento di Raiola di scommettere al ribasso sul milan convinto che non sarebbe arrivato in CL, e avere in mano l'asso di briscola (clausola da due spicci per le big europee) per far fare l'affarone al club amico del momento con ricca ricompensa per lui e assistito.
Questo è quanto, nulla di "sentimentale" ma semplicemtne buon senso per pesare una situazione imbarazzante, in cui ragionandoci a freddo, fa uscire dal ring più malconci raiola e donnarumma che non la società rossonera.