chiaro il problema del sud non esiste è solo una cosa montata dalla politica ed anche se fosse vero il sud se lo merita, la cosa che mi sorprende e che tu non vedi alcuna similarità. oh bortas viaggerai pochino io i pos che non funzionano li trovi nei taxi di tutta italia e se chiedo la ricevuta non me la danno a firenze a torino a milano nei ristoranti nei bar il sistema Hotel a roma poi è uno spettacolo, i medici non rilasciano fattura anche al nord, lo sapete che per meta sono friulano ed esattamente come in sicilia c'e' la tariffa se vuoi la fattura e quella se non la vuoi. Mi sa che quello che dici a livello sistemico è più un sistema italia che un sistema sud cosa che rende il tuo panegirico pattume.
se non bastasse "anche sul da qui da noi le cose sono un pelo diverse" fossi in te dopo essermi documentato non ci metterei la mano sul fuoco aggiornati sui dati del caporalato di irregolari e di colore magari attraverso i dati della cgil del 2014
eccotene un estratto: "i dati sui lavoratori irregolari presenti nel rapporto Cgil: al sud il tasso complessivo di irregolarità raggiunge il 24,4% (praticamente identico a quello nazionale, 24,5%), con punte estreme in Campania (29,4%) e Calabria (29,4%); al Centro il tasso medio è pari al 21,8% con il Lazio al 28,2; è dunque il Nord a far salire la media, perché il dato si attesta al 25,7%. In particolare, la percentuale del sommerso in agricoltura è cresciuta in Lombardia dal 16,4 al 31 in 10 anni (2000-2010), in Piemonte dal 13,6 al 19,6, in Veneto dal 18,4 al 27,7, in Emilia Romagna dal 14,7 al 25,2. Complessivamente sono almeno 80 i distretti agricoli in cui si pratica il caporalato: in 33 sono state riscontrate condizioni di lavoro indecenti, in 22 sono state rilevate condizioni di lavoro gravemente sfruttato, negli altri si consuma l’intermediazione illecita di manodopera.
I lavoratori coinvolti, su tutto il territorio nazionale, sono 400mila, dei quali oltre 300mila stranieri e almeno 100mila soffrono anche un disagio abitativo e ambientale. Il salario, infine: la paga giornaliera è del 50% inferiore rispetto a quella prevista dai contratti nazionali (tra i 25 e i 30 euro per più di 12 ore di lavoro)"