belle parole.
ha omesso la parte dei promessi sposi che anche qui riecheggò:
"Nonostante le gride che proibivano di lasciare la città e minacciavano le solite pene severissime, come la confisca delle case e di tutti i patrimoni, furono molti i nobili che fuggirono da Milano per andarsi a rifugiare nei loro possedimenti in campagna."
Per colpa di gente come questa (quelli che presero il treno fuggendo da Milano nel nostro caso), si torna al "per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno".
la "passeggiata sotto casa", se ci mettiamo a farla tutti, diventa un assemblamento. O ci mettiamo d'accordo tutti insieme in Italia e ci suddividiamo orari/territorio e ci facciamo i turni per passeggiare quei 200mt intorno alla casa.
Occhio però a non toccare la maniglia del portone, o il tasto dell'ascensore e poi magari fare attenzione che la bimba non metta le mani a terra cadendo mentre corre e poi si tocchi il viso..
Si vede come "la caccia all'untore" il fatto che semplicemente si dovrebbe stare a casa tutti, apparte chi lavora per necessità, chi ha urgenze mediche (ho sentito di gente che va a farsi il giro in farmacia prendendo una scatola di aspirine pur di farsi un giretto, o di medicinali che stanno mancando perchè la gente si fa scorte inutili) o per fare la spesa (1 volta ogni tot.. considerando che ormai tantissimi negozi si sono adattati a fare le consegne a domicilio).
Io non butto solo la colpa all'italiota che cerca sempre la gabola nella regola per sforare. Colpa ne ha anche il governo che è stato lento nella scelta delle aziende da chiudere, lento nelle disposizioni e spesso fumoso permettendo ai furbetti di infilarcisi nei meandri del dubbio.
Cmq di certo non avrò contatti con nessuno di voi, quindi siate liberi di girare... ma se a giugno, saremo ancora qui ad avere dei dubbi se quello affianco a noi sarà asintomatico, fatevi due domande.