Invece la strategia teoricamente e scientificamente efficace per convivere con questo virus c'è ed è anche molto banale (e se non sbaglio è anche adottata da qualcuno). Basta chiudere per un paio di settimane, non di più, quando RT inizia ad avvicinarsi a 1 (non quando è a 2) e iniziano a esserci dei contagi rilevanti, ad esempio 1-2% nel rapporto nuovi positivi/tamponi. Ovvero, PREVENIRE. Questo più mascherine e distanziamento basterebbe.
Ma non si può fare in Italia dove anche con un rapporto di 20% nuovi positivi/tamponi, centinaia di morti o ospedalizzati, troppe persone sminuiscono, compresi esperti. E dove le persone vogliono farsi ingannare coscientemente (come la storia del Natale, adesso). Dovremmo essere lucidi, razionali e scientificamente preparati. Non ne siamo in grado.
Qui per un leggero calo di RT che è ancora ampiamente sopra 1 esperti che dovrebbero essere autorevoli già hanno iniziato a parlare di discesa della curva quando, in realtà, dovremmo semplicemente parlare di CALO dell'AUMENTO. Cioè i contagi e gli ospedalizzati (e i morti) aumentano giornalmente e settimanalmente un po' di meno/più piano di prima, ma comunque aumentano, e anche tanto.
Come se durante un trauma il sangue prima scorre a fiumi, poi iniziamo a tamponare con una mano, e invece di dire che il paziente ha 5 minuti di vita in più ma comunque morirà se non si arriva in sala operatoria diciamo che vediamo dei segni di ripresa. Tra qualche settimana va a farsi anche la partita di calcetto.