le carte di pagamento hanno dei costi di sviluppo e infrastruttura, non si può pretendere che siano gratis. Soprattutto oggi coi tassi negativi. O le commissioni le paga lo stato o le pagano le persone ma qualcuno le deve pagare.
Ciò detto sarebbe bastato investire, che so, 50 milioni in un nuovo ufficio/appalto verso qualcuno che sviluppasse un sistema per incrociare seriamente tutte le banche dati delle varie agenzie per beccare più facilmente gli evasori, invece che spende quasi 5 miliardi per tirare su sto circo.