io la penso come Dryden.
Se devo fare un bilancio personale del 2021, almeno a me è andato bene nell'ottica generale di situazione cmq difficile per molti.
Ho sempre lavorato da inizio pandemia e anzi nel periodo di lockdown uscivo tutti i gg per lavorare (facendo l'infermiere è normale) tanto che per la prima volta in vita mia mi sono detto "fortunato" a fare il lavoro che faccio perchè mi consentiva di avere una vita pseudo normale anche nei periodi più neri.
Per quanto riguarda il 2021 almeno a Roma siamo quasi sempre stati zona gialla/bianca, quindi mio figlio è sempre andato all'asilo e ha potuto avere anche lui una vita abbastanza normale, e questa è la cosa che in assoluto mi preme di più, perchè penso che la discussione politica e nazionali abbia parecchio sottovalutato l'impatto della chiusura dell scuole/attività che ha avuto sui ragazzini e sugli adolescenti.
Vi dico solo questo piccolo aneddoto, non avete la minima idea di quanti minorenni vengono in pronto soccorso perchè hanno tentato di ammazzarsi, e questo fenomeno è di molto aumentato negli ultimi 2 anni.
Noi siamo adulti e riusciamo chi più chi meno ad assorbire e a reagire alle batoste della vita, purtroppo per altre fasce di età non è così.
Capisco e per quello che vale sono vicino a tutti coloro che hanno subito batoste lavorative o affettive in questi 2 anni, però continuare a vivere nel presente in ottica perennemente negativa e catastrofica anche verso il futuro non è la strategia migliore, perchè purtroppo questa situazione andrà avanti ancora un bel po.