Bene! ... letto tutto, nn credevo di farcela
personalmente mi sono incartato da solo quando lessi, nn so dove, che:
nn credere che Dio esiste è un errore come il credere che Dio esiste
fatta questa capriola, mi sono soffermato a pensare alla mia collocazione nell'universo. Questo perchè mi hanno sempre detto che i problemi, per risolverli, bisogna "vederli" dal di fuori.
... e allora mi sono posto "fuori" ... la domanda successiva è stata:
le persone (parlo di media) riescono a concepire l'infinito? (inteso come spazio e come tempo)
la mia risposta è no, il no deriva dal fatto che noi siamo "finiti" e viviamo in un modo "finito" (sia come spazio che come tempo), quindi l'impossibilità di concepire l'infinito ha creato un qualcosa che ne avesse le caratteristiche ma che fosse ben identificabile e quindi "finito". La visione è così terrificante per un essere senziente (siamo "infinitamente" meno di un paramecio in pozzanghera) che questo ENORME vuoto di spazio e tempo oltre i nostri confini percettivi doveva essere riempito. Per riempire l'infinito e l'eterno serve solo l'infinito e l'eterno.
a questo punto riempito lo spazio e il tempo, rimane il perchè esistiamo?
la mia risposta + logica è: perchè è così
ovviamente per un essere senziente questa risposta è terrificante perchè ci assimila al paramecio di cui sopra.
... a questo punto si sono scatenate le + fervide fantasie e unite a chi Dio lo cercava in terra (meglio che godo subito, perchè dopo chissà) e sono nate le religioni.
la conclusione dei miei ragionamenti, che finalmente ha portato la pace è ha permesso alla mia mente di dedicarsi ad altro (tipo giocare a daoc), è che:
- ogni ragionamento su religione, dei, Dio etc... se affrontato con la logica porta ad un vicolo cieco perchè nn abbiamo gli "strumenti" per verificare razionalmente tali presenze
- ogni ragionamento su religione, dei, Dio etc... se affrontato con la fede porta ad infinite vie tutte valide perchè nate per soddisfare delle esigenze emotive e quindi ad hoc
bye