mo che c'entra previti? -.-
A governare dovrebbero starci "quelli che s interessano piu degli altri che di se" che quindi certo non sfruttino la posizione di potere per propio interessi.
Uno che ha fatto corruzione o cmq reati LUNGAMENTE PREMEDITATI con movente il propio interesse a scapito di altri a governare non ci dovrebbe mai stare.
Oppure no?
beh Previti e' la personificazione del nostro sistema, un sistema troppo garantista per l'amoralità dilagante nel paese.
In un qualsiasi paese davvero democratico, un politico "in odore di reati amministrativi" si dimette spontaneamente, in Italia il signor Previti, condannato in primo grado per corruzione, può permettersi di dire tramite avvocato che forse nell'ora d'aria potrebbe recarsi in senato a votare e nessuno gli risponde "chiudi la fogna e pensa ai tuoi processi".
Ok la legge non vieta a un politico di tornare a fare il parlamentare dopo una condanna, ma forse chi ha scritto la costituzione pensava che fosse sufficiente un minimo di etica a impedirlo...
A quanto pare etica nn ce n'e' rimasta più molta e per questo bisognerebbe fare una bella legge chiara "Chi e' stato condannato per reati amministrativi non può ricoprire cariche pubbliche".
![]()
Spoiler
"Mort dieu! Mi piaci come piaceva l'aceto a Cristo e ai suoi ladroni". Lorencillo
"Porco-Demonio-tenete-duro-stiamo-arrivando!. Lorencillo
Uppo, quoto, sottoscrivo ed aggiungo:Originally Posted by Il Nando
chiunque ha precedenti penali non dovrebbe coprire ruoli pubblici, tantomeno poter aver accesso a bandi e concorsi pubblici.
Ritornaimo all'economia di scambio, senza moneta senza finanza e vedi come cambian un bel po di cose:P
E' na provocazione irrealistica ma ha un suo fondamento
![]()
"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo" (Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)