Io voterei SI ....... ma il fatto che entrerebbe comunque in vigore nel 2016 , mi ha bloccato nella decisione
http://www.forzaitalia.it/referendum...are_bugie.html
qui c'è qualcosa...haha
vabbe i siti dei partiti so inutili, tanto dicono uno il contrario dell'altro... preferisco le opinioni delle persone che si informano e pensano (come credo buona parte di quelle su questo forum) con la propria testa.
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Cicci
Darath
Non mi convince molto la modifica dell'art.70 che passa da
"La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere"
a
«Art. 70. – La Camera dei deputati esamina i disegni di legge concernenti le materie di cui all’articolo 117, secondo comma, fatto salvo quanto previsto dal terzo comma del presente articolo. Dopo l’approvazione da parte della Camera, a tali disegni di legge il Senato federale della Repubblica, entro trenta giorni, può proporre modifiche, sulle quali la Camera decide in via definitiva. I termini sono ridotti alla metà per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge.
Il Senato federale della Repubblica esamina i disegni di legge concernenti la determinazione dei princìpi fondamentali nelle materie di cui all’articolo 117, terzo comma, fatto salvo quanto previsto dal terzo comma del presente articolo. Dopo l’approvazione da parte del Senato, a tali disegni di legge la Camera dei deputati, entro trenta giorni, può proporre modifiche, sulle quali il Senato decide in via definitiva. I termini sono ridotti alla metà per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge.
La funzione legislativa dello Stato è esercitata collettivamente dalle due Camere per l’esame dei disegni di legge concernenti le materie di cui all’articolo 117, secondo comma, lettere m) e p), e 119, l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 120, secondo comma, il sistema di elezione della Camera dei deputati e per il Senato federale della Repubblica, nonché nei casi in cui la Costituzione rinvia espressamente alla legge dello Stato o alla legge della Repubblica, di cui agli articoli 117, commi quinto e nono, 118, commi secondo e quinto, 122, primo comma, 125, 132, secondo comma, e 133, secondo comma. Se un disegno di legge non è approvato dalle due Camere nel medesimo testo i Presidenti delle due Camere possono convocare, d’intesa tra di loro, una commissione, composta da trenta deputati e da trenta senatori, secondo il criterio di proporzionalità rispetto alla composizione delle due Camere, incaricata di proporre un testo unificato da sottoporre al voto finale delle due Assemblee. I Presidenti delle Camere stabiliscono i termini per l’elaborazione del testo e per le votazioni delle due Assemblee.
Qualora il Governo ritenga che proprie modifiche a un disegno di legge, sottoposto all’esame del Senato federale della Repubblica ai sensi del secondo comma, siano essenziali per l’attuazione del suo programma approvato dalla Camera dei deputati, ovvero per la tutela delle finalità di cui all’articolo 120, secondo comma, il Presidente della Repubblica, verificati i presupposti costituzionali, può autorizzare il Primo ministro ad esporne le motivazioni al Senato, che decide entro trenta giorni. Se tali modifiche non sono accolte dal Senato, il disegno di legge è trasmesso alla Camera che decide in via definitiva a maggioranza assoluta dei suoi componenti sulle modifiche proposte.
L’autorizzazione da parte del Presidente della Repubblica di cui al quarto comma può avere ad oggetto esclusivamente le modifiche proposte dal Governo ed approvate dalla Camera dei deputati ai sensi del secondo periodo del secondo comma.
I Presidenti del Senato federale della Repubblica e della Camera dei deputati, d’intesa tra di loro, decidono le eventuali questioni di competenza tra le due Camere, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti, in ordine all’esercizio della funzione legislativa. I Presidenti possono deferire la decisione ad un comitato paritetico, composto da quattro deputati e da quattro senatori, designati dai rispettivi Presidenti. La decisione dei Presidenti o del comitato non è sindacabile in alcuna sede. I Presidenti delle Camere, d’intesa tra di loro, su proposta del comitato, stabiliscono sulla base di norme previste dai rispettivi regolamenti i criteri generali secondo i quali un disegno di legge non può contenere disposizioni relative a materie per cui si dovrebbero applicare procedimenti diversi».
Tutto questo papocchio non potrebbe essere disciplinato da legge ordinaria??
--> Deira Ita <--
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Jupiter - Paladin![]()
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Special thanks to: Rush and Eclipse Guilds - Vortigern/Deira
Originally Posted by Darkmind
stzasera ti catechizzo dopo la partita![]()
Originally Posted by DonZaucker
eh proprio no
Io voterò no perchè la costituzione è di tutti ma sopratutto del popolo un governo si cambia una carta costituzionale no.
Lo so è un discorso utopistico e per molti di voi magari pure obsoleto, ma io penso che la costituzione deve essere redatta in bicamerale( cosa che cmq non faranno) perciò meglio una costituzione con qualche falla ma che ha rispecchiato l'esigenza di un popolo nel momento della sua stesura che un rimescolamento delle carte negli anni.
Fermo restando che poi i principi fondamentali non vengono toccati ci vuole ben altro che una maggioranza aritmetica per meriti elettorali per cambiare una cosa importante come la costituzione.
Io personalmente la farei sempre votare per referendum con un tetto al 75% minimo e nno dei votanti ma degli aventi diritti ai voto che è cosa ben diversa.Naturalmente do per scontato che un giorno gl'italiani avrannò un senso civico e delle istituzioni più maturo un pochetto come nel dopoguerra che oggi abbiamo fatto qualche salto indietro siamo stati abituati tropo bene.
Questa riforma consentirà proprio questo, abolendo la regola che se passa coi 2/3 al parlamento il referendum non si può indire. questo giusto per la cronaca. Quanto al discorso votanti/aventi diritto, beh, conteggiare sempre tutti avrebbe come risultato solo di dare un'arma impropria in mano ai contrari, consentendo loro di rimanersene a casa per far bocciare una legge. Mi spiace, ma sono dell'idea che sulla costituzione - e non sulle leggi ordinarie, ma questo è un altro discorso - la partecipazione debba essere assolutamente volontaria, e la non partecipazione non deve pesare su chi invece decide di pronunciarsi a favore o contro. Casomai puoi mettere un quorum minimo, quello si, per cui se non c'è almeno il tot % di votanti il voto va RIPETUTO e non la legge annullata.Originally Posted by Estrema
Quanto al resto, il tuo discorso estre è simile a quello che può aver fatto la Chiesa nel 1870.. mantenere per forza lo "status quo ante" non solo non è un bene, ma è uno ostacolo alla democrazia.
Tra le altre cose, buona parte degli articoli riguardanti il governo e il premier sono quelli votati nella bicamerale del 1997 con presidente d'alema, basta guardarsi il testo della bicamerale dell'epoca per accorgersene.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
boh estre, boh, non è nemmeno tanto giusto che le regioni che tirano di più paghino sempre per quelle che tirano di meno. Sono anni che vedo soldi andare nel mezzogiorno, capisco ci siano dei problemi, ma erano anche carrettate di soldi però. Chiaramente non la penso in senso leghista, ma da pragmatico non posso fare a meno di notare il problema....Originally Posted by Estrema
Mah... che ti devo dire. In Sicilia si muore ancora per malasanità, basta andare a farti anestetizzare che è come giocare alla roulette russa, eppure è governata da ben 60 dalla DC, ora Forza Italia. Hanno persino il parlamento regionale, wow, eppure non mi pare che stiano funzionando molto bene le cose.Originally Posted by Alkabar
A te da fastidio che la tua regione paghi anche per le altre, e cosa dovrebbero dire tutte quelle altre regioni che per colpa di mezzo secolo di politiche a favore del nord, ora si ritrovano tecnologicamente arretrate ? Questa devolution non serve altro che sganciare i vagoni in corsa considerati meno proficui perche di seconda classe. Solo che all'interno di quei vagoni ci sono passeggeri paganti che non vedranno mai più la stazione di arrivo.
la nostra costituzione e' sempre una costituzione che svolge il suo ruolo... ma non ci si puo' nascondere dietro la sua importanza i suoi valori principi etc
perche' ci son tante cose che son cambiate da 60 anni a questa parte, tante che stanno cambiando e tante che cambieranno, una costituzione blindata non solo e' inutile, ma fa male al paese
questa riforma e' volonta' di una parte politica? si
ma se questo referendum approva la riforma allora non sara' piu' una riforma di una parte politica, ma una riforma degli italiani, che democraticamente l'hanno votata e voluta
questo a prescindere da come uno intenda votare, siamo in democrazia mica per niente giusto?
io prodi al governo non ce l'ho voluto, eppure lo riconosco come legittimo primo ministro italiano![]()
Questo dipenderà dalla percentuale di votanti che andrà a votare per questo referendum. In compenso io vedo una marea di gente che è arrivata in vacanza in sardegna e tanta altra in arrivo, che non andrà a votare.... molti italiani hanno un senso civico pari a zero, vedremo esattamente quanti domenica prossimaOriginally Posted by rehlbe
eh lo so, ma anche il non voto ha un suo significato: l'opportunita' di votare ti vien data, se non la sfrutti significa che assumi un atteggiamento di indifferenza nei confronti della materia su cui il paese chiede la tua opinione ed e' giusto che poi che tu debba adeguarti a quanto han scelto quelli che l'opinione han deciso di darlaOriginally Posted by Xangar
Per Alka e Jarsil;
dunque io son dell'idea che la costituzione debba essere redatta da tutti e votata da tutti; il non partecipare al voto io non lo prendo in considerazione perchè il voto è un obbligo morale e civico che ognuno deveesprimere, la favoletta che siamo in democrazia e lasciamola facolta anche di decidere di non andare a votare non mi piace, l'ho detto in Italia si è perso il senso civico non bisognerebbe neanche pensare di non andare a votare.
Per quanto riguarda le regioni e le risorse sprecate l'ho gia ribadito nell'altro 3rd io sono contrario alla devolution perchè in Italia è stato operato fin dalla fine dell'800 una selvaggia speculazione ai danni di alcune aree geografiche che son servite solo come manodopera a basso costo creando flussi migratori per comodità di alcune lobby.
Prima sistemiamo le aree rese povere dal vecchio sistema statale poi quando tutti siamo ad un livello decente parliamo di devolution.Perchè ricordatevelo sempre una volta c'eran i meridionali ora gli extracomunitari e domani come oggei alcune zone che si defeniscono produttive lo devono propio a questi soggetti che si sono armati di speranza e hanno lasciato indietro una certezza di povertà per un futuro di speranza.
Si ok estre, ma fintanto che lasci l'attuale sistema, non risolverai mai il problema, perché i soldi che mandi per "risistemare" continuerebbero a finire buttati in qualche cagata, com'è oggi, che fa molto scena sul piano elettorale ma ben poco in termini di utilità.Originally Posted by Estrema
Costringere le regioni a dover far quadrare i conti, col rischio di non venir rieletti perché i propri elettori son diventati anche la principale fonte di reddito, mentre oggi la regione X prende i soldi che magari vengono dalla regione Y, significa dover stare molto molto piu' attenti a come ci si muove.
Io cittadino del Lazio che pago l'irpef alla regione invece che allo stato, e so quindi in quale tesoreria finiscono i miei soldi, PRETENDO di sapere in che modo vengono impiegati tali soldi, mentre ora non ho modo di saperlo perché i soldi che pago io possono benissimo venir inviati in Calabria piuttosto che in Trentino Alto-Adige e spesi in chissà che modo.
Si deve innestare un meccanismo per cui io che pago il governatore della mia regione, devo poter valutare come questi spende i soldi, e se non lo fa nel modo corretto o non ottiene i risultati, lo mando a casa, dato che le regioni sono già in stile "presidenzialista", ovvero si vota il presidente e anche la composizione del consiglio regionale, nelle amministrative. E' facile sapere chi mandare a casa, molto piu' che in parlamento.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it