Adesso è in voga "L'inter vince per le prodezze dei singoli, non ha un gioco".
Poi riguardi il gol chessò, di Stankovic nel derby, e vedi che da cesar a stankovic non c'è stato come vorrebbero farti credere il nulla o il lancio lungo o il rimpallo fortunoso o uno spell di teleportazione del pallone, bensì sei-passaggi-sei di cui 3 di prima dove il milan letteralmente non ha visto neanche la boccia.
Oppure ieri nel secondo tempo con l'inserimento di Figo e i fraseggi per linee orizzontali che hanno liberato due volte Ibra al cross.
Ma soprattutto, i piangina per professione, ovvero noi, non ci siamo mai permessi di mettere sul sito UFFICIALE la lista dei torti subiti. Mai, nemmeno nel 98. E la cosa assume connotazione ben più triste sapendo che tale lista è stata messa online sul sito UN QUARTO D'ORA PRIMA che finisse la partita di ieri![]()