Prima di tutto: immotivatamente troppo lungo. In secondo luogo zero storia. Hanno voluto far girare tutto intorno ai rapporti tra i tre personaggi principali tralasciando praticamente tutto il resto. Brock, Gwen Stacy e Sandman (anche se un po' di meno a dire il vero) ridotti a macchiette senza spessore.
Gli eventi si susseguono senza nessuna consequenzialità, il bello dei film precedenti era l'attenzione rivolta ai cattivi (e che cattivi, per la miseria, DeFoe e Molina!) e alla costruzione dei loro personaggi. Qui ci troviamo di fronte ad un finale nato dal nulla, basato su scontri occasionali, appena accennati e gratuiti (il meteorite che cade dal nulla guardacaso proprio a due metri da Parker e l'improvvisa scoperta da parte della polizia che l'assassino dello zio era sandman... cazzo che culo!).
Poi il film scorre verso l'ultima mezzora senza il minimo crescendo, prima del climax finale (come già detto peraltro gratuito) c'è calma piatta per ben due ore. Gli unici momenti che risollevano un po' il film sono i "momenti Raimi": le soggettive, il numero musicale, la passerella per strada e il consueto cameo di Bruce Campbell.
Male anche il finale. Se si voleva dare l'idea del cambiamento di Osborne Jr. non ci doveva essere la scena in cui Spiderman gli va a chiedere aiuto a casa

Brutti i combattimenti, zero pathos e assolutamente stupide le morti del simbionte e la sconfitta di sandman. Gratuita anche la morte di Harry, che lascia lo spettatore nella più assoluta indifferenza. Nota positiva: la chiusura della storia di Sandman, almeno quel momento è fatto bene, ma non basta.
Fiasco