si ma la cosa piu triste e' che moltissimi forcaioli hanno pensato che si parlasse di pena definitiva convertita in arresti domiciliari.
ora io sono il primo a comprendere che un iter processuale sia tutto tranne che semplice sopratutto per chi e' proprio asciutto.
questo post ne e' la palese dimostrazione c'e' chi urla allo scandalo quando di fatto il giudice e' stato duro (ripeto che stare liberi in attesa di giudizio e' la normalita', stare dentro e' l'eccezione).
gente che e' sdegnata ma non comprende che ancora non c'e' stato un processo, e per partito preso attacca le norme o l'operato del giudici.
sono queste le cose che fanno male alla giustizia, questi chiacchericci questa mancanza di fiducia nelle istituzioni fatte spesso da ignoranza (non con tono dispregiativo sia chiaro ma inteso come mancanza di conoscenza) il puntare il dito "a sentimento" senza magari prendersi cura di capire cosa sta succedendo.
questa non vuol essere una paternalistica o una bacchettata, ne limitare il dialogo, a me fa piacere se solo 1 di sto forum ha compreso qualcosa se non altro il perche del principio di non colpevolezza e la presunzione di innocenza, ma prima di immaginarsi scenari apocalittici, forse e' meglio riflettere un poco.
ribadisco ora che dovrebbe almeno essere chiaro che NON e' stato svolto ancora il processo ne e'stata data una pena e che il giudice poteva lasciarlo libero ma gli ha dato gli arresti domiciliari (quindi non e' stato totalmente leggero) di cosa volevo discutere.
1) l'informazione entertainment: pompa un caso a dismisura e poi lo dimentica o non gli da seguito e la palese dimostrazione di come sia sempre piu gossip e meno informazione, il che e' un paradosso anche per i lavori giudiziari, nei primi giorni e' meglio lavorare in assenza di pressioni mediatiche e poi quando la verita' o parte di essa viene fuori discuterne, l'informazione fa l'opposto parla quando c'e' da speculare o "inventare" (nota ad esempio il caso di Garlasco nuovo tormentone) e poi quando le cose inziano a filare se ne dimentica o non gli da il peso necessario
2) e' stato intelligente il giudice o ancora piu forcaiolo degli utenti di sto forum a reintegrare in quella collettivita' uno che la popolazione di quel paese vuole "scannare" (certo non e' libero di uscire, ma non e' nemmeno dietro grate e con i celerini) e sopratutto alla luce che ben pochi comprendono cosa sta succedendo e questi arresti domiciliari vengono visti come "ci stiamo andando leggeri", non sarebbe stato opportuno ETICAMENTE (si perche giuridicamente il giudice si e' comportato secondo normativa) non alimentare odio e rancore e che restasse in carcerazione preventiva in attesa di giudizio?