Non si puoo' paragonare il problema dei rom con quello degli afroamericani o altri esempi di discriminazione raziale sparsi per il mondo. Il razzismo prevede un odio violento nei confronti di una razza solo per motivi per l'appunto raziale, mentre gli zingari sono idiati non perche' zingari, ma per tutto il fastidio e il danno che arrecano.
Se lo zingaro rispettasse la legge, pagasse le tasse desse un'istruzione e garantisse il minimo dignitoso ai suoi figli credo che solo le persone piu' stupide avrebbero da attaccarlo; mentre a Roma soprattutto in alcune zone ormai la situazione e' ai limiti del sostenibile.
Ovviamente la violenza come risposta alla violenza e' sbagliata, ma l'applicazione delle leggi previste dal nostro codice e' giusto chiederla.
La cosa che a me personalmente spaventa di piu' non e' la parte adulta di etnia rom, che non e' correggibile purtroppo, ma il fatto che si permetta a quest e persone di tenere i loro figli in quelle condizioni, che li possano sfruttare e maltrattare, e che li possano crescere per diventare solo altri delinquenti.
Probablmente il carcere per i delinquenti e un 'assisenza sociale che lavora soprattutto sui giovani potrebbe nel tempo migliorare le cose, ma e' una cosa molto difficile e che tempo non interessi tropo ai nostri politicanti.