
Originally Posted by
CoccoBill
Cari miei, voi a mio avviso fate diversi errori di fondo. Il primo e affermare che la cultura e i valori cattolici sono un sol corpo con quello che è la storia e il comune sentire italiano, guardate che l'Italia è un paese con tanti devoti e pochissimi credenti. La stessa CEI ha ormai candidamente ammesso che in Italia molti si dicono cattolici ma una sparutissima minoranza segue i dettami della dottrina in materia di famiglia,sessualità,ecc,ecc ed anche meno non hanno mai letto almeno una volta il vangelo, non dico la Bibbia. L'essere cattolici qui centra poco, perché chi è cattolico davvero è prima di tutto cristiano, e i discorsi di Pera,CL,paparazzi e co gli fa' na pippa. Qui saltano in ballo le appartenenze, ridotte al tipico campanilismo italiota, Livorno contro Pisa, Milan contro Inter, e via degenerando, solo che stavolta si butta tutto nel calderone dell'indefinito, ed assai manipolabile, "NOI" e "LORO" ( inserire soggetti a piacere ). Jarsil ancora a suonarsela con questa storia della civiltà, in Italia 60 anni fa' eravamo una dittatura alleata a chi faceva sapone e bottoni con degli esseri umani, poi dopo la liberazione, i "capi popolo" si sono spartiti il paese in modo da poterselo spolpare fino al midollo, ed oggi ?, abbiamo al governo i discendenti, se non li stessi, che hanno ridotto questo paese ad una palude, messi insieme ai post fascisti ed a coloro che volevano fare la rivoluzione contro i terùn, dividere il paese, abbattere la partitocrazia corrotta, ma che alla vista di una poltrona si sono rimangiato tutto cagando pure l'ossa. La gente comune non pensare sia tanto meglio, perché il tasso di scolarizzazione sappiamo tutti qualè, unito al non proprio eccellente senso civico dell'italiano medio ( vedi referendum, ma tra parentesi noi a differenza dei paesi arabi non avevamo una netta separazione tra istituzioni statali e religiose ? ) ti puoi fare un quadro esaustivo della situazione. Qualcuno mi spiega che senso a paragonare delle dittature con delle democrazie ?. Grazie a sta ceppa che vincemo noartri. I valori dell'Europa, della nostra civiltà, sono quelli dell'illuminismo, di Giordano Bruno e di Galileo, la capacità di creare un sistema di garanzie valido e uguale per ogni UOMO indipendentemente dal suo vissuto passato, non del clientelismo ideologismo che concede privilegi a chi si uniforma od aderisce in toto al potere forte del momento. Questo e il modo di fare del "nemico", non vorrei che molti alla fine guardandosi allo specchio ne vedessero uno.
Ciao.