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Thread: ordinaria follia...

  1. #31

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    Quote Originally Posted by Pazzo View Post
    l'episodio è assurdo, incommentabile, etc etc.

    ma



    Piano. L'immigrazione E' un problema. Il tasso di criminalità degli immigrati irregolari E' un problema. La sicurezza E' un problema.

    Io vivo a Padova, tutti penso conosciate la storia del muro di via anelli etc etc.

    Esempi concreti.
    Già da 10 anni fa e passa via anelli era off limits, vi dico solo che quando ero ragazzino stavo chiaramente in due senza casco in motorino, se capitava di incrociare i poliziotti là vicino e quelli si giravano a inseguirti, quello dietro copriva la targa e ci si buttava in via anelli. I poliziotti non ci entravano. Ed è stato così per moltissimo tempo, un ghetto inviolabile, pensate al quartiere in Training Day e ne avete un'idea abbastanza precisa, con tanto di sentinelle all'ingresso della strada.

    Il centro storico da mezzanotte l'una in poi è da brividi. Passi davanti al duomo con la ragazza e ti senti il gruppetto di rumeni di sbronzi che punta gli occhi addosso e inizia a fare commenti pesanti, qualche volta ti seguono per un po'. Passi nel ghetto e per le piazze e hai offerte di ogni tipo. Passi in macchina dalla zona portello e hai magrebini che si mettono IN MEZZO ALLA STRADA per farti rallentare e offrirti le varie merci. Passi da via Venezia ed è la stessa cosa, gang ai bordi della strada da una parte e dall'altra. La stazione vabbè incommentabile, un coltello me lo sono trovato sventolato davanti (da un nero). Sempre meglio di quando avevo un tizio (magrebino) completamente fuori con una pistola, vederla dal lato sbagliato della canna non è bello, fuori da un locale universitario. O sempre meglio di quando si sono presi a bottigliate, coltellate, e anche a spari un paio sul piovego, piena estate, dove si trasferiscono tutti i bar del centro in un KM di festa. O magari di quando mi fermo che vedo in mezzo alla strada un tizio che rantola per terra, vicino via anelli, tiro giu il finestrino, quello dice che lo han tirato sotto e son scappati, di scendere ed aiutarlo. Peccato che vedo nell'ombra un tizio dietro un albero a bordo strada, decido di scendere trascinandomi dietro la mia fida catena arrugginita con lucchetto da mezzo chilo (si la tengo in macchina sotto al sedile) con in mano il telefono e dico (chiamo la polizia cosi vengono per aiutarti). Il presunto mezzo morto si alza come una gazzella e se la dà a gambe assieme al compare. Correva che era na bellezza. Entrambi nordafricani.

    Quindi non ditemi che l'italia sta diventando un paese razzista, ci sono eccessi, e sono da condannare ovviamente, ma la verità è che certe città italiane sono diventate una fottuta discarica dell'est europa e del nordafrica, eccheccazzo.

    Il tuo è un esempio fatto con gli immigrati, ma non è colpa degli immigrati onesti che lavorano e pagano le tasse onestamente in Italia, è colpa dello stato italiano che invece di fare irruzione e arrestare quella gente lascia crescere queste sacche di illegalità rinunciando a combatterla.

    Ti posso fare altri esempi di quartieri difficili con italiani residenti. Prendi ad esempio Napoli con Scampia, Cagliari con il quartiere Sant'Elia, e ogni città ha il suo quartiere difficile con italiani residenti. Sono zone in cui tutta la malavita va a rifugiarsi, perché sanno che se stanno compatti lo stato non va a rompergli le palle, perché c'è qualcuno che gli copre sempre le spalle, perché non fanno incursioni giorno dopo giorno con centinaia di uomini a combattere la criminalità direttamente nelle loro case.

    Quello di Milano è un classico esempio razzista di gente razzista che crede ciecamente nella propaganda razzista fatta dalla Lega e della estrema destra. Per lavoro ho a che fare con centinaia di persone diverse ogni giorno e sta tranquillo, gli italiani per la maggior parte razzisti e tutti quanti fanno sempre gli stessi esempi, dimenticandosi che la criminalità è una cosa, essere immigrato è un'altra. Ci dimentichiamo forse di quando gli italiani all'estero venivano tutti considerati mafiosi dal primo all'ultimo ? Ancora oggi veniamo considerati così all'estero. Sai quanti tedeschi mi vengono a dire "italienish mafia" quando qualcosa non viene fatta secondo la loro logica ?
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  2. #32
    Warrant Officer Rob's Avatar
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    Quote Originally Posted by Necker View Post
    .
    La concezione/percezione dell'extracomunitario fuori città è tutt'altra cosa rispetto all'area urbana del comume milanese.. e di questo si deve ringraziare ovviamente le campagne martellanti della lega e non solo.
    Certo, mica una famiglia di teste di cazzo che per precedenti liti "credono che il terreno sia loro" aveva anche appiccato un incendio.
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  3. #33
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    Quote Originally Posted by Bortas View Post
    Il discorso razzismo è alla base, se un fattone tutto italiano ti punta il coltello per rapinarti è un criminale, se a puntarti il coltello è Magrebino allora oltre che criminale è anche uno sporco negro che viene a ribarti la roba che stesse a casa sua, al di là delle implicazioni sociali, il risultato non cambia sei stato derubato da un criminale (non c'è molto da aggiungere). Il discorso che facevo io è che un criminale è tale indipendentemente dal colore della sua pelle o dei suoi usi culturali, credo sia li che bisogni agire, sulla criminalità, mentre quello che sto notando e su cui ponevo l'accento iniziale è che la xenofobia e situazioni limite stanno diventando preoccupanti in Italia sempre di più, e la gente fa sempre meno distinzione tra criminale e extracomunitario (questo anche grazie ad una generalizzazzione voluta da determinate forze politiche), se permetti al di là delle tue esperienze lo trovo un fenomeno pericolosamente in incremento, altamente ingiusto e socialmente lesivo...
    ma il tuo discorso qui è giustissimo, non mi piace fare distinguo nella criminilità, quando dico che a puntarmi il coltello è stato un nero e la pistola un magrebino non lo faccio nel senso "sporco negro/arabo dimmerda che cazzo fai a casa mia", lo dico come mero esempio "statistico". La criminalità è criminalità e qua non ci piove, il discorso subentra quando vai a vedere le cause di questa criminilità, e là è innegabile che l'immigrazione clandestina abbia fatto impennare la micro criminalità in certe città, discorso che diventa col passaggio logico successivo qualcosa del tipo limitiamo l'immigrazione clandestina e limitiamo una delle cause della microcriminalità, e al momento forse la maggiore causa di microcriminalità per certe città. Il discorso non fa una piega onestamente.

  4. #34
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    Quote Originally Posted by Pazzo View Post
    ma il tuo discorso qui è giustissimo, non mi piace fare distinguo nella criminilità, quando dico che a puntarmi il coltello è stato un nero e la pistola un magrebino non lo faccio nel senso "sporco negro/arabo dimmerda che cazzo fai a casa mia", lo dico come mero esempio "statistico". La criminalità è criminalità e qua non ci piove, il discorso subentra quando vai a vedere le cause di questa criminilità, e là è innegabile che l'immigrazione clandestina abbia fatto impennare la micro criminalità in certe città, discorso che diventa col passaggio logico successivo qualcosa del tipo limitiamo l'immigrazione clandestina e limitiamo una delle cause della microcriminalità, e al momento forse la maggiore causa di microcriminalità per certe città. Il discorso non fa una piega onestamente.
    La problematica che spesso passa non è puntata sul crimine in se stesso ma se il soggetto criminale è straniero o no, ed è questo il carburante che alimenta sempre più spesso l'odio razziale e dove sempre più spesso ne sono protagonisti non i criminali stessi ma chi più visibilemente lavora e vive a contatto con noi in modo onesto, ma equivalentemente vulnerabile alle accuse e atti razzisti...
    Suppongo che nel momento che il crimine viene trattato come tale, senza tutte le volte porre l'accento sulla pelle o nazionalità molti problemi di integrazione automaticmante si appianano, come detto sopra va punita e controllata la connivenza con la quale determinati ambienti vengono lasciati tali e controllare queste isole franche come si fa coi quartieri bene del centro, con serietà e fermezza. Se il crimine viene trattato per quello che è presumibilmente sarà più facile che ne prendano le distanze anche chi lavora onestamente o cerca di integrarsi, mentre l'atto Xenofobo del tutto gratuito aumenta la diffidenza e questo non lo dico io ma chi studia le società moderne. Il controsenso come si diceva sopra e che sembra che determinate realtà rimangano deliberatamente lasciate a se stesse in modo tale che rappresentino un problema su cui discutere o farci campagna elettorale sopra. Riflettendoci e vedendo realtà estere forti (situazioni particolari, tipo Marsiglia, Barcellona, Parigi, tutte cose che ho visto di persona, roba che noi manco immaginamo per numeri e dimensioni) realtà che con miglioramenti e lavoro sociale sono cambiate radicalmente dopo anni, maturate assumono identità positive non mi sembra siano fenomeni impossibili qua in Italia, purtroppo fino a quanto vedremo e ci faranno vedere l'immigrato come potenziale stupratore o delinguente generico questo processo non sarà possibile, anzi andremo in una forte situazione di ghettizzamento che non ci risolve certo il problema...

    My 2 cent
    LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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  5. #35
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    Quote Originally Posted by Pazzo View Post

    Io vivo a Padova
    voi avete un serio probblema, io non sò che sia il vostro sindaco, ma sticazzi. mandatelo a casa in qualche modo...

    Arrivo a padova per lavoro, 8 ore di riunione e vado in albergo. una doccia e vo a fare un giro da solo... non avevo mai visto il centro, perchè no. saranno state le 6-6:30. dai vo a piedi... (stavo all'NH) ho passato 3 ore a cercare un posticino per mangiarmi un panino o una roba veloce un attimo allegro.. con un pò di gente... le licenze commerciali date a cazzo. 25 ristoranti uguali e poi non una pizza al trancio per km, l'illuminazione è la cosa peggiore. dal centro alla periferia è BUIA CAZZO!

    piccola parentesi, il sindaco di Lecce ha cambiato radicalmente la vivibilità del centro semplicemente con l'illuminazione. da città da evitare, a un centro storico godibilissimo.

    morale, gli unici che mi han fatto venir voglia di avvicinarmi son stati degli arabi quando ormai ero arrivato alla tangenziale. verso le 10 mi son mangiato un kebab stopposo, ho bevuto una birra in una spece di hirish pub semideserto e son tornato in albergo delusissimo.

    vivi in una delle città peggio amministrate che abbia mai visto.
    -TODO EN LA VIDA ES PASAJERO... MENOS EL CHOFER..

    -Uomini, poichè al ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia: Gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finche non sia maturo per la falce.

  6. #36
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    ci son tanti paesi nel centro nord che da posti vivibilissimi con qualità della vita ALTA nei quali potevi lasciare la macchina aperta che non te la toccava nessuno, son diventati dei ghetti in cui ti devi guardare le spalle quando esci, figuriamoci poi una donna anziana che esce da sola a far la spesa come la pensa a proposito del suo quartiere invaso da immigrati. non fate discorsi del cazzo che se qualcuno è prevenuto bisogna valutare caso per caso il perchè...

    io ho fatto l'università a rimini i primi anni degli sbarchi dall'albania, da paese modello (in cui l'unico problema di ordine pubblico erano le prostitute nigeriane) è diventato davvero cupo. ho visto una sparatoria per strada in diretta, per 3 volte in 4 anni mi sono entrati in casa arrampicandosi dal balcone, una volta sono riusciti a rubare il portafogli.. alla terza volta se lo prendo lo ammazzo si è salvato lanciandosi dal balcone atterrando sul prato. quando si usciva per strada la sera ogni 3 angoli c'era uno spacciatore e non era di certo romagnolo... tutti albanesi,
    un gruppo di ragazzi puo andare dove vuole, ma una donna sola?
    ora io non ce l'ho con l'albanese in generale ovviamente, anche perche qualcuno lo conosco... uno faceva l'università e giocava a calcetto con noi ma non era certo della stessa risma, conosco rumeni che lavorano nel mio paese.. persone oneste che si sbattono.. ma in città spesso non finiscono per trovare un lavoro. mettetevi nei panni di chi ha vissuto episodi del genere prima di accusare di razzismo, di chi ha visto la propria città trasformarsi in una fogna in pochi anni.



    Ykykal Bonedancer
    Puppete Shaman
    Maseeda Valkyrie
    Bakuninn Runemaster


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