che serva o meno è perfettamente opinabile, ma se uno si vuole far tatuare il cazzo di budda perchè era l'immagine preferita della madre che è morta e a lui manca potrai pur convenire che non è una pura decorazione random come una spada con un serpente che "mi piace questa settimana".
poi è ovvio che il cosa sia importante tanto da farselo tatuare varia da persona a persona, ed è anche ovvio che la maggior parte delle persone usano i tatuaggi solo come pura decorazione (ed infatti non sono questi che sto difendendo, visto che sono per me alla stregua dei piercing).
Originally Posted by Mallus
presentati ad un colloquio qualsiasi di una società medio grande in pantaloncini corti e maglietta e senza nessun tatuaggio e raccontamela.
non puoi veramente pensare che se ti presenti ad un colloquio vestito così siano i tatto il problema, dimmi che non lo pensi ti prego.
Originally Posted by Mallus
no alt, qui stiamo fottutamente esagerando... non puoi davvero linkare quel coso e paragonarlo a me, che ho UN solo tatuaggio in vista e solo se non indosso qualcosa a maniche lunghe, come si presume invece debba essere sia per un colloquio sia per lavorare ogni giorno, dandomi dello stupido in modo assolutamente casuale.
cioè cristo davvero non puoi veramente essere così, stai fingendo... cioè secondo te se uno ha un tatuaggio non si sa neanche vestire per un colloquio di lavoro? stiamo degenerando.
Originally Posted by Mallus
Mancanza di personalità. Uno puo' essere serissimo anche fumando. Era solo che la sigaretta a 16 anni, a parte farti puzzare come un demonio, derivava il 95% dal fatto che si doveva convincere il resto del gruppo di essere troppo avanti. Certo, erano cosi' avanti, che quando la mia migliore amica del tempo mi disse:
"Ho cominciato a fumare perchè cosi' sono piu' avanti, dovresti farlo anche tu"
Io ho risposto:
"Ecco brava, va avanti fino a fanculo va".
Bada che non solo in quella occasione mi venne proposto di iniziare a fumare per far parte dei "grandi", era una cosa diffusa come pensiero comune.
Il tatuaggio non mi pare stia sullo stesso piano, non mi piacciono, ma quello è soggettivo, c'è a chi piace e chi no.
Non mi ci vedo davvero nessuno cosi' storto dal venirmi a dire "dovresti tatuarti una farfalla sulla chiappa destra perchè fa troppo figo"per esempio.
Madeiner quello che mi dici te mi ricorda molto il viaggio che ho fatto per la maturità a ibiza e formentera. Arrivati a ibiza ci è sembrato un posto allucinante, tutti che bevevano si drogavano, gente che spacciava per strada. Io quelle cose nn le faccio, ma nn è che mi diano piu fastidio, ognuno faccia quel che vuole. Poi andammo a formentera, tutti professionisti vestiti da dio, con macchinoni e pieni di soldi, tutti col naso sporco di coca. Quelli di ibiza erano dei poveretti ignoranti, magari non avevano potuto studiare o non erano molto intelligenti. Quelli di formentera ricordavano quello nella tua foto. Cmq saresti la prova che ciò che dici è vero solo se avessi un tatuaggio enorme su tutto il braccio
" ...e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo... " Fabrizio de Andrè
non hai capito una minchia. Non ha senso frignare per i giudizih degli altrih quando sto cazzo di mondo campa su ste cose. Non prendi il lavoro in mille altri modi, a cominciare da andare vestito non in giacca e cravatta al colloquio. Quindi c'è poco da lamentarsi dei tatuaggi, il lavoro puoi non prenderlo per un innumerevole quantità di fattori estetici.
hdr.
bnet profile
Realm Of Trollers
while ( ! ( succeed = try() ) );
Spoiler
A 16 anni ho tirato su una discussione con i miei perchè volevo farmi una croce di ferro a centro schiena sotto il collo.
Lieto che mi abbiano cinghiato a morte per non farmela fare![]()
Ti parlo per esperienza personale... Generalizzare non è mai corretto. Io ho 2 tattoo, "non visibili" a tutti e che mi ricordano 2 fasi importanti della mia vita. Ti posso assicurare che non sono al puro scopo decorativo... ovviamente se la risposta è:
"perchè hai bisogno di un disegno per rigordartelo?"
preferisco lasciar cadere il discorso ^_^
Ho un tatuaggio che va dalla spalla ed arriva poco sopra il gomito. La posizione e' stata scelta anche in funzione del fatto che non si vedesse con la maglietta a maniche corte o, comunque, non fosse immediatamente evidente.
Sono il classico ingegnere anche "esteticamente" e per me e' importante che quando vado ad un colloquio di lavoro o parli con un cliente, l'impressione che gli arrivi sia molto precisa ed il tatuaggio non fa parte dello schema che lui deve avere in mente quando parla con me.
E' assurdo dire "chi ti giudica dall'aspetto e' uno stronzo": quando andiamo a fare un colloquio o lavoriamo in certi settori l'impressione che dai e' un buon 70%. Mi e' capitato una volta di recuperare un cliente ereditato dal mio precedente capo solo perche' mi sono presentato da lui in giacca e cravatta con la barba di fresco... il mio capo era del tipo "ah, non mi interessa come mi vesto, l'importante e' il mio lavoro": dipende dagli ambienti e dalle situazioni.
Jeff
"I'm not a stranger, I'm just a friend you haven't met yet"
"il bello degli ingegneri è che hanno sempre una dote non sfruttata che un’altra parte di mondo avrebbe usato per guadagnarci i milioni. L’ingegnere no, fa calcoli. Fenomenale."
"This program had an unexpected end. What I have to do? [R]etry, [I]gnor or [C]ancel?" "C[a]re a saw"
Guarda che l'abbiamo gia' detto almeno in 3, al colloquio vai vestito bene e curato, perche' se vai con la fruit e si vede il tatuaggio che hai sul braccio, il problema non e' il tatuaggio, ma e' il fatto che ti sei presentato con una cazzo di fruit.
Qui non stiamo parlando di gente con tatuaggi nel viso e le orecchie di Spock, ma di un tatuaggio come potrebbe avere chiunque che se ti presenti in giacca e cravatta manco vedrai. Se poi l'ambiente e' informale e' puoi non presentarti in giacca e cravatta al colloquio, allora sicuramente il tatuaggio potra' non essere quel grosso problema.