interviste fuori liceo a casal di principe

[Shub]

Si sono giustificati...

Con questo saluto, inutile ogni genere di dialogo.

[Lupoazzurro]

Qui andiamo OT, e devi studiare la storia del dopoguerra e di come il crimine organizzato sia ritornato in Italia dopo essere stato debellato.

Ma a me pare che il problema sia più che altre di prospettiva: tu dici che secondo te il cambiamento deve partire dallo stato, secondo me il cambiamento deve partire per prima cosa dal cittadino.

Anche lo stato se non paghi le tasse ti punisce. Però in quelle zone lo stato non fornisce servizi, pretende solo le tasse. L'antistato qualche servizio lo fornisce.
Te sei bravo a parlare, ma se vedi che lo stato chiede solo tasse e poi finisce tutto male per via della corruzione, e se non paghi le tasse ti ritrovi la finanza che ti multa o vai addirittura in galera, il problema sta proprio alla base. Quelle persone non dicono quelle cose perchè gli fa comodo, ma perchè lo stato davvero dovrebbe fare molto di più e risolvere i problemi reali invece di riempire le tasche dei soliti noti.

Ok, ma mi viene da chiederti quanta gente in quelle zone segue le leggi previste dallo stato?

Tu dici lo stato non fornisce servizi, ok, ma quanti li seguono le regole come fai tu e quanti non lo fanno perchè gli fa più comodo non farlo?

[Wolfo]

Si sono giustificati perchè lo stato è davvero assente, non stiamo parlando delle zone della Campania economicamente sviluppate con autostrade a 3 corsie, treni AV, internet a alta velocità e una buona presenza delle forze dell'ordine(Napoli-Salerno) ma del Casertano.
Se io pago le tasse e lo stato invece di spenderle per i cittadini, è corrotto e le usa per arricchire i potenti (camorristi inclusi) ho tutto il diritto di rinnegare lo stato e di cercare altre associazioni che funzionino meglio. Non vedo assoultamente il dovere del cittadino onesto che paga le tasse di dover fare il martire perchè lo stato non funziona. Piuttosto cerca uno stato diverso. Quindi finchè lo stato non torna a fare il proprio dovere, sono moralmente giustificati a non combattere il crimine organizzato. E qui le responsabilità sono dei politici, a alti livelli (governo - parlamento) che dovrebbero intervenire e non lo fanno forse per paura.

se poi queste associazioni che funzionano meglio assassinano il tuo salumiere e vengono a chiederti il pizzo a te che magari hai appena aperto un'attività minacciando la tua famiglia poi però non lamentarti...

[Kith]

Roba da matti, in sto thread ci sono interventi veramente allucinanti...
Quelli di glasny poi son deliranti, sono un inno alla mafia e all'illegalità.

Facciamo una bella seccessione così i terroni si tengono la loro mafia e sono contenti, e noi polentoni non vi dobbiamo più aver niente a che fare.

E così vissero tutti felici e contenti no? Siete d'accordo che la mafia sia il vostro stato? Bene non c'è problema, basta che non sia il mio STESSO stato.

[McLove.]

Ma a me pare che il problema sia più che altre di prospettiva: tu dici che secondo te il cambiamento deve partire dallo stato, secondo me il cambiamento deve partire per prima cosa dal cittadino.
Ok, ma mi viene da chiederti quanta gente in quelle zone segue le leggi previste dallo stato?
Tu dici lo stato non fornisce servizi, ok, ma quanti li seguono le regole come fai tu e quanti non lo fanno perchè gli fa più comodo non farlo?

premesso che questo thread potrebbe essere l'emblema di come questa sezione sia veramente un fogna ormai (chiaramente non riferito all utente che quoto).

io vorrei chiederti quali sono le leggi e le regole non seguite perche credo che ci sia molta confusione in merito.
una cosa e' parlare della mentalita' mafiosa, l'ideologia del sopruso e del favore, il fatto che si vada avanti in tutto solo se si hanno le amicizie giuste ed e' questa la base della mafia (e sta mentalita c'e' in tutta l'italia eh) un altra e' immaginarsi scenari post apocalittici alla madmax dove non ci sono regole.

Questa e' la mafia e quelle sono le trame in cui si insidia la mafia, la mafia non esisterebbe, o quantomeno non esisterebbe la mentalita', se non ci fosse bisogno di qualcosa, ed e' per quel bisogno che vengono calate le corna e poi si e' in "debito".
la mafia si insinua per forza di cose dove lo stato e' assente, se per voi stato e' sinonimo di legalita' e di come dovrebbero funzionare normalmente le cose.

Deve cambiare il modo di pensare della gente? possibile. Ma lo stato può aiutarlo ad esempio non avendo più paura e sopratutto facendo vedere che si possono ottenere le cose seguendo un normale corso non abbandonandosi alla cultura del favore e del sopruso, ma qui non si ottiene nulla se non con la conoscenza dalle cose blande a quelle piu' importanti, il senso di abbandono a se stessi e' forte e marcato qua al sud.
Pero vedi io se in un ospedale pubblico non chiamo un amico medico che mi fa fare prima un esame posso morirci nel frattempo, non devo indicarvi io i tempi li leggete spesso sui giornali, tanto per farti un esempio, o mi devo rivolgere ad un servizio privato, se non ho un amico tra i vigili urbani ho sempre le macchine in doppia fila davanti il mio garage, e non posso recarmi a lavorare perche il centro di fisioterapia che ho sotto casa ha un amico vigile urbano, probabilmente, che gli permette che vengano lasciate cosi.

assecondare le criminalita organizzate e' biasimabilissimo ma non lo e' da meno permettere che fioriscano e continuino.
la realta dei fatti e' che a tutti tranne _a parte_ di chi ci vive va bene cosi: va bene agli ignoranti come ce ne sono che postano su sto forum perche possono puntare il dito e sentirsi migliori dall alto del loro nord, poi magari fanno una vita misera, va bene allo stato che non fa un cazzo e mangia anche qua va bene ad i mafiosi che continuano a fare il cazzo che vogliono, poi ogni tot anni nasce uno che non ci sta ma muore come una merda miseramente e tutti con somma ipocrisia si battono il petto sulla morte dell "eroe".

in tutto questo mi chiedo dove sia la moderazione che permette che vengano scritte tante porcate razziste da un lato e dall altro placet alla criminalita'

[Glasny]

Roba da matti, in sto thread ci sono interventi veramente allucinanti...
Quelli di glasny poi son deliranti, sono un inno alla mafia e all'illegalità.

Facciamo una bella seccessione così i terroni si tengono la loro mafia e sono contenti, e noi polentoni non vi dobbiamo più aver niente a che fare.

E così vissero tutti felici e contenti no? Siete d'accordo che la mafia sia il vostro stato? Bene non c'è problema, basta che non sia il mio STESSO stato.

Lasciando perdere McLove con cui non ho purtroppo il tempo di flammare (anche se condivido almeno metà del suo post), io sono del sud e sono favorevole alla secessione. Poi bisognerà fare i conti a partire dal 1860, con gli interessi, oppure una guerra sarà inevitabile. Vorrei vedere quanti al nord vorrebbero davvero la secessione con quei termini.

Io non difendo la mafia, difendo chi non si fa uccidere denunciandola ben sapendo che con una denuncia non risolvi il problema, e nemmeno con 100 denuncie, ma solo agendo dall'alto e in modo deciso, poi puoi pretendere che il cittadino denunci. Non si può lasciare al cittadino un lavoro che deve compiere lo stato.

[Lupoazzurro]

cut...

Forse non mi sono spiegato bene io...non era mia intenzione assolutamente "puntare il dito e sentirmi migliore dall alto del mio nord", se lo ho fatto me ne scuso.

io vorrei chiederti quali sono le leggi e le regole non seguite perche credo che ci sia molta confusione in merito.
una cosa e' parlare della mentalita' mafiosa, l'ideologia del sopruso e del favore, il fatto che si vada avanti in tutto solo se si hanno le amicizie giuste ed e' questa la base della mafia (e sta mentalita c'e' in tutta l'italia eh) un altra e' immaginarsi scenari post apocalittici alla madmax dove non ci sono regole.

Io non immagino nessuno scenario apocalittico; da come scrivi è chiaro che anche a te questo sistema non piace e di sicuro no lo trovi "normale"

Ed è questo il punto, secondo me, tu hai coscienza che questo modo di agire e di comportarsi è sbagliato e giustamente lo vedi come una cosa negativa.

Io mi riferivo ai discorsi fatti da quei ragazzini nel video: li sembra che questa coscienza non ci sia, il pensiero sembra essere, ad esempio, che se mi fermano uno scuolabus perchè non è assicurato la colpa sia di chi lo ha fermato non di chi non lo ha assicurato.

Che se giro senza casco e senza assicurazione lo stronzo non sono io è il pulotto che mi ferma, che invece di incazzarsi per un sistema di merda lo vedo come l'unico modo per vivere tranquillo.

La colpa se le cose stanno così di sicuro non è tutta loro, anzi, io non sto dicendo loro "prendi e fai il paladino della legalità da solo contro il male", ma almeno "renditi almeno conto che questo sistema è una merda, non è da giustificare, e che forse quelli che ti stanno rompendo le scatole non lo fanno perchè sono degli stronzi ma perchè qualcosa la stai sbagliando anche tu".

Capisco che se ci vivi in mezzo in qualche modo devi pur sopravvivere e sono d'accordo con te che li è il momento in cui deve intervenire lo stato.

Ma insieme all'intervento dello stato e a monte di questo credo che la prima cosa da fare sia appunto cercare di far capire che se l'unico modo per andare avanti è quello di avere un amico nei posti giusti l'incazzatura vada rivolta non solo verso lo stato ma anche e sopratutto verso chi gestisce questo sistema...cosa che, almeno ritornando sempre al primo video non mi pare così scontata.

[holysmoke]

in una società dove chiunque ormai pensa al proprio orticello, i problemi chi dovrebbe risolverli? Il cittadino?

Cioe nn arriva lo stato e dovrebbe arrivare il cittadino?

[Kith]

Lasciando perdere McLove con cui non ho purtroppo il tempo di flammare (anche se condivido almeno metà del suo post), io sono del sud e sono favorevole alla secessione. Poi bisognerà fare i conti a partire dal 1860, con gli interessi, oppure una guerra sarà inevitabile. Vorrei vedere quanti al nord vorrebbero davvero la secessione con quei termini.

gli interessi che ci dovete, visti tutti i soldi che mensilmente dal nord finiscono al sud e che sistematicamente finanziano la mafia.

Ma questa non è una vostra colpa, qui è veramente colpa dello stato.

[Emma]

gli interessi che ci dovete, visti tutti i soldi che mensilmente dal nord finiscono al sud e che sistematicamente finanziano la mafia.
Ma questa non è una vostra colpa, qui è veramente colpa dello stato.

chi è che pensa davvero che il sud ha guadagnato qualcosa dal 1860 ad oggi ?
ma perchè ogni volta dovete parlare a cazzo di cane ? che gusto c'è ?

[Glasny]

gli interessi che ci dovete, visti tutti i soldi che mensilmente dal nord finiscono al sud e che sistematicamente finanziano la mafia.
Ma questa non è una vostra colpa, qui è veramente colpa dello stato.

Studiati meglio la storia. Sia l'industrializazzione del nostro paese nell'800 che il ritorno della mafia nel dopoguerra. Lo squilibrio tra nord e sud ha motivi storici ben definiti.

[Kith]

ma studiatela bene te la storia, il nord-centro è stato sempre molto più ricco e produttivo del sud italia, dalla caduta dell'impero romano in poi.

conosci il Regno Lombardo Veneto ?? Mi sa di no...

Perchè cazzo credi che Napoleone nella campagna d'Italia si sia fermato nel nord e abbia fondato la repubblica cisalpina??


assurda veramente la tua teoria.


E poi a prescindere da questo vuoi forse dirmi che le tasse della lombardia non vanno a finire giù al sud?

Ma perfavore va... non mistifichiamo la realtà

[holysmoke]

kith le spari grosse... le tasse vanno al governo che poi smista e cmq per industrializzare il nord sec te chi ha pagato? Sempre il governo è stato quindi mo è facile fare gli sboroni e dire mo siamo ricchi e quindi pigliatevela in qlo. Dai un po di serietà pls

[Kith]

Qui quelli che le sparano grosse siete voi.

E' UN DATO DI FATTO.

e visto che sto dicendo cazzate Provalo, vediamo un pò se ci riesci ti pago da bere

[Necker]

a prescindere da tutte le divagazioni che avete avuto.. la situazione fa schifo, questo spero sia almeno chiaro e condiviso da tutti.

Personalmente, dovessi tentare una soluzione (e si parlo di tentativi perchè stiamo messi non male, peggio), credo che un massiccio impiego di forze di polizia, militari e non, sia come dire, la soluzione drastica per correggere il tiro di questo andazzo del tutto malato.

Le persone che vivono là soffrono a loro modo di una totale mancanza di presenza da parte dello Stato. Si sentono del tutto abbandonati, pare quindi logico che rifiutino ogni imposizione da parte dello stato (=seguire le leggi).

Quindi dimostrare in modo ferreo e pressante che lo stato c'è e le leggi vanno fatte rispettare, penso sia il gradino di partenza per modificare quel genere di società, che, inutile dirlo, è totalmente distorta.
Me ne frego delle cause, delle condizioni al contorno, non mi interessa parare ilculo tanto per dirla chiara... ma vanno raddrizzati.