si alka ma questo topic non era un QQ HO UNA LAUREA E NON MI DANNO SOLDI QQ, questo topic parlava della riforma universitaria. Le mie non sono considerazioni personali, ne ho parlato della mia vita se non in funzione di dimostrare che il mio welfare è il papi e che questa non mi pare una cosa normale. Attualmente l'italia alla fine di un percorso di studi UTILE (escludiamo a priori le scienze della merda, facoltà NON tagliate dalla riforma) ti propone come detto buone secchiate di merda. Nessuno dice che non esistano alternative, realtà di eccellenza, che la perseveranza non venga premiata eccetera, ma STICAZZI, qua si parlava di riforma universitaria. Ora oltre ad un mondo lavorativo oggettivamente poco invitante continuiamo a menare anche quello accademico, già assolutamente poco invitante (e ritorno al discorso famiglia). Posso uscire dalla merda ma la merda resta merda ed è di quello che stiamo parlando, se vuoi parlare di come uscirne apri un altro post.c'è chi non ci si spiega come ci arrivi, ma c'è sempre stato, ripeto castelli è laureato in ingegneria e ripeto nessuno parla di laurea come condizione sufficiente, ma nessuno parla in generale di laurea, quel che si chiederebbe è di avere possibilità di fare carriera accademica senza vivere per 15 anni con mille euro al mese, che non mi pare una richiesta pretenziosa (e anche qua, NON si sta parlando di andare all'estero, ma dell'italia, provo a ricordarlo).
lo stesso governo giustifica la riforma come "meritocrazia e anti baroni", i tagli sono stati tirati in ballo da chi protesta, nessuno ha mai anche solo spiegato o citato i tagli. Non sto facendo fantapolitica o fantaeconomia, non mi interessa proporre soluzioni bislacche ho detto volutamente una provocazione a minchia, ma la possiamo mettere così: se qualcuno mi dimostra che tagliare indiscriminatamente l'istruzione è, non dico la migliore, una soluzione buona allora lo accetto. Se invece il governo fa lo gnorri, tutti si riempiono la bocca di principi e belle parole ma glissano sul fatto che han potuto studiare a milano solo grazie a culo di aver beccato una delle 3 borse su 100 persone che la richiedevano/soldi di famiglia, e tabelline e tabellone (ed esperienze) mostrano come in tutto il resto cazzo d'europa stipendi e investimenti sono quantomeno il doppio di quelli italiani allora scusate ma faccio fatica a cambiare idea.