I rubinetti a casa di Chuck Norris non perdono, vincono.
In the beginning there was nothing...then Chuck Norris Roundhouse kicked that nothing in the face and said "Get a job". That is the story of the universe.
la tua ignoranza in materia e' raccapricciante
-cit. Estrema, 2022
Dico anch'io la mia visto che ho il dente un po' avvelenato...
L'istruzione in italia in generale è penosa, fanno diplomare anche i dementi e molte facoltà preparano all'arte del "faiuncazzo" più che al mondo del lavoro. Le colpe le vogliamo dare agli insegnanti? forse un po' ne hanno, le vogliamo dare ai genitori? senza dubbio ne hanno anche loro, prendiamocela con il sistema allora, e così sia... però come si è arrivati a questo punto? tollerando giovani teste di cazzo, proteggendole con ammoreh e benevolenza, perchè bisogna dare a tutti una possibilità, sono recuperabili sti ragazzi, tutti hanno diritto ad uno sbocco, tutti devono avere diritto ad un lavoro pagato il giusto, tutti devono avere diritto ... diritto diritto diritto diritto...
questa parola del cazzo comincia a strisciarmi in culo come l'uccello siffredi, e davvero ci sta stretto, comincia ad irritarmi...
L'istruzione serve a preparare le persone, la formazione serve ad educarle, c'è chi sfrutta questi strumenti e chi li butta nel cesso.
Ci sono ragazzi che gettano l'opportunità di istruirsi ma che si formano il carattere in altro modo, e questi comunque riusciranno ad arrivare dove vogliono, se lo vogliono.
Esistono persone sveglie e rincoglioniti posapiano, i primi fanno, gli altri accampano diritti.
Ci sono ragazzi che vivono di comodo invocando il diritto a un minimo per campare, e chi invece si costruisce un minimo per campare e si ammazza di fatica per raggiungere una posizione gloriosa.
E attenzione, il tutto è rapportato a quello che si vuole dalla vita, fare denaro non significa essere arrivati, è il raggiungimento dei propri target a fare la differenza,
ma pretendere non serve a una sega.
Poi ci sono cose che non vanno bene, l'economia va a rotoli e i nostri governanti pensano alla figa invece che risolvere queste questioni, la penso anch'io così, però sono diventato intollerante verso chi pretende e basta senza dare il massimo.
Vi riporto il caso del mio orticello, ma che su larga scala lo possiamo applicare tranquillamente a tutta quelle piccole imprese dove le persone non sono numeri, dove si investe su ragazzi giovani, e non sono poche.
Insieme a mio fratello nel 2006 abbiamo fondato la nostra attività, con non pochi sacrifici, io lavoravo in un'azienda chimica, prima come magazziniere poi come commerciale e poi abbiamo preso questa decisione.
Due anni e mezzo fa abbiamo assunto il nostro primo dipendente, fresco fresco di ingegneria civile, facoltà che non c'azzeccava una borsa con la nostra attività ma era un ragazzo a modo, studiato molto all'estero, sembrava brillante.
Periodo di prova di due mesi, in cui ovviamente non si potevano pretendere i numeri da circo, ma solo una certa costanza e capacità di apprendimento, anzi, la cosa che ci interessava di più era vedere se il candidato aveva curiosità per quello che facevamo.
Assunto di botto a tempo indeterminato a 1350 netti al mese + tredicesime + quattordicesime+ più il 30% in più come premio quando veniva all'estero per un paio di settimane, notare che i viaggi all'estero servivano come esperienza a lui, perchè andava formato, veniva sempre con noi.
Tornati dall'ultimo viaggio poco tempo fa, prende il premio, e dopo due giorni mi dice che ha trovato un altro lavoro, va a fare il commerciale estero in un altro settore, mi da i 15 giorni di preavviso e poi se ne va.
Considerazione: Entra che non sa un cazzo, lo formiamo, investiamo su di lui con pazienza, ha cominciato a lavorare in modo indipendente negli ultimi 12 mesi, e poi appena raggiunge un buon livello lavorativo ci piscia addosso, per rivendersi ad un altra azienda come commerciale estero, che noi a suon di tempo e grana gli abbiamo insegnato.
Solo di retribuzione è costato poco meno di 100mila euro, aggiungiamo i viaggi fatti, anzi non voglio fare il conto perchè poi m'incazzo troppo.
Qualche mese prima della partenza per questo ultimo viaggio abbiamo preso un ragazzo in stage, si sarebbe laureato al termine del perioro di prova, davvero molto in gamba, io dovevo partire, così riflettendoci bene abbiamo pensato (non sapendo che l'altro ragazzo se ne sarebbe andato) che siccome era nei nostri progetti crescere, ma non sapendo come sarebbe andato il lavoro quest'anno, e visto i grandi investimenti fatti per un nuovo progetto all'estero, gli abbiamo proposto un contratto a progetto fino alla fine dell'anno ( 8 mesi) a 1100 euro netti al mese, per poi fargli un contratto a tempo ind. con un aumento di stipendio, tenendoci però la possibilità di non assumere se ci fossimo accorti che la mole di lavoro per il 2012 non lo avesse consentito.
Questo ragazzo giustamente mi dice che prima di accettare vuole laurearsi, mancava solo la tesi(1 mese), ma che la proposta a progetto per lui va benissimo, perchè testuali parole:" il contratto a progetto dovrebbe essere l'unico tipo di contratto possibile, perchè al termine del progetto voi potrete fare le giuste valutazioni su di me e riconfermarmi per un altro periodo, ed io potrò fare lo stesso con voi."
Mi sono commosso...
Quando l'unico dipendente mi ha detto che se ne sarebbe andato lo stagista si era appena laureato, così l'ho chiamato e ho alzato la proposta, ma ha rifiutato perchè aveva un altra offerta inerente ai suoi studi, e anche se l'offerta era davvero interessante, ha preferito quella strada... tanto di cappello, è davvero un ragazzo brillante.
Da questa situazione ho imparato diverse cose:
1-Non assumeremo più nessuno a tempo indeterminato, perchè? vi mando al punto 2
2- Le aziende non sono per un cazzo tutelate, abbiamo investito quanto un porsche su un neolaureato, per fa poi godere un altra azienda, si è licenziato e gli abbiamo dovuto pure pagare le ferie non godute , la tredicesima e quattordicesima maturata,
un sacco di soldi cazzo, e lui cosa ci ha rimesso? un cazzo di nulla, per noi è un danno della madonna, il datore di lavoro con un contratto a tempo indeterminato sposa il lavoratore, il lavoratore non ha il minimo obbligo verso l'azienda, se non qualche giorno di preavviso del cazzo, e ci mancherebbe altro porca troia.
3- il prossimo candidato se è neo laureato si fa un fottutissimo anno con il minimo sindacale e se si spacca il culo in ventordici parti allora forse gli facciamo un contratto all'onore del mondo a progetto, diversamente via dal cazzo istant.
4- il prossimo candidato non sarà un neolaureato, voglio uno che abbiamo già provato la figata del mondo del lavoro, quello vero.
5- I ragazzi determinati, svegli, e con voglia di fare, quelli che non guardano l'ora e ti risolvono i problemi, alla fine trovano da lavorare, anzi, come lo stagista di cui parlavo, possono pure scegliere.
Non sono un coglione, conosco la situazione in cui ci troviamo e capisco che ora le opportunità lavorative son sempre meno, che si incappa in aziende che vogliono solo succhiare dai giovani, per questo io dico che è necessario essere ancora più determinati, e consci del fatto che bisogna guadagnarsi ogni centesimo, e cercare di dare sempre di più ogni giorno, e purtroppo a volte questo non basta, perchè se un tempo si poteva assicurare un buon posto a una persona limitata ,ma con tanta voglia di fare, oggi nessuno se lo può più permettere, a meno che tu non sia il figlio di bossi... c'ag vegna an cancar picen picen ma c'al magna me un drago.
Se trovi un posto di lavoro migliore che si conforma di piu' alle tue necessità, vai, non è personale, anzi probabilmente sto ragazzo vi è molto grato e farà di tutto per aiutarvi se puo' dalla sua nuova posizione.
Risposta politicaQualche mese prima della partenza per questo ultimo viaggio abbiamo preso un ragazzo in stage, si sarebbe laureato al termine del perioro di prova, davvero molto in gamba, io dovevo partire, così riflettendoci bene abbiamo pensato (non sapendo che l'altro ragazzo se ne sarebbe andato) che siccome era nei nostri progetti crescere, ma non sapendo come sarebbe andato il lavoro quest'anno, e visto i grandi investimenti fatti per un nuovo progetto all'estero, gli abbiamo proposto un contratto a progetto fino alla fine dell'anno ( 8 mesi) a 1100 euro netti al mese, per poi fargli un contratto a tempo ind. con un aumento di stipendio, tenendoci però la possibilità di non assumere se ci fossimo accorti che la mole di lavoro per il 2012 non lo avesse consentito.
Questo ragazzo giustamente mi dice che prima di accettare vuole laurearsi, mancava solo la tesi(1 mese), ma che la proposta a progetto per lui va benissimo, perchè testuali parole:" il contratto a progetto dovrebbe essere l'unico tipo di contratto possibile, perchè al termine del progetto voi potrete fare le giuste valutazioni su di me e riconfermarmi per un altro periodo, ed io potrò fare lo stesso con voi."
Mi sono commosso...![]()
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[/QUOTE]Quando l'unico dipendente mi ha detto che se ne sarebbe andato lo stagista si era appena laureato, così l'ho chiamato e ho alzato la proposta, ma ha rifiutato perchè aveva un altra offerta inerente ai suoi studi, e anche se l'offerta era davvero interessante, ha preferito quella strada... tanto di cappello, è davvero un ragazzo brillante.
Da questa situazione ho imparato diverse cose:
1-Non assumeremo più nessuno a tempo indeterminato, perchè? vi mando al punto 2
2- Le aziende non sono per un cazzo tutelate, abbiamo investito quanto un porsche su un neolaureato, per fa poi godere un altra azienda, si è licenziato e gli abbiamo dovuto pure pagare le ferie non godute , la tredicesima e quattordicesima maturata,
un sacco di soldi cazzo, e lui cosa ci ha rimesso? un cazzo di nulla, per noi è un danno della madonna, il datore di lavoro con un contratto a tempo indeterminato sposa il lavoratore, il lavoratore non ha il minimo obbligo verso l'azienda, se non qualche giorno di preavviso del cazzo, e ci mancherebbe altro porca troia.
3- il prossimo candidato se è neo laureato si fa un fottutissimo anno con il minimo sindacale e se si spacca il culo in ventordici parti allora forse gli facciamo un contratto all'onore del mondo a progetto, diversamente via dal cazzo istant.
4- il prossimo candidato non sarà un neolaureato, voglio uno che abbiamo già provato la figata del mondo del lavoro, quello vero.
5- I ragazzi determinati, svegli, e con voglia di fare, quelli che non guardano l'ora e ti risolvono i problemi, alla fine trovano da lavorare, anzi, come lo stagista di cui parlavo, possono pure scegliere.
Non sono un coglione, conosco la situazione in cui ci troviamo e capisco che ora le opportunità lavorative son sempre meno, che si incappa in aziende che vogliono solo succhiare dai giovani, per questo io dico che è necessario essere ancora più determinati, e consci del fatto che bisogna guadagnarsi ogni centesimo, e cercare di dare sempre di più ogni giorno, e purtroppo a volte questo non basta, perchè se un tempo si poteva assicurare un buon posto a una persona limitata ,ma con tanta voglia di fare, oggi nessuno se lo può più permettere, a meno che tu non sia il figlio di bossi... c'ag vegna an cancar picen picen ma c'al magna me un drago.
Meh, da quand'è che fai i wall of text?
Con il minimo sindacale perdi i ragazzi brillanti Wolfo.
Quant'è il minimo sindacale? 800 euro da neolaureato ? Perchè, se mi sono laureato bene, dovrei accettare questa paga, se di per certo posso ottenere di piu'?
Questo è l'estremo contrario a quello di Axet, insomma, la realtà sta un po' nel mezzo.
Se un ragazzo brillante mi accetta una paga da fame, io sarei un po' sospettoso.
E non fare diventare i cambi di lavoro una questione personale. Quello che dovresti fare comunque, è tutelarti dai cambi di lavoro repentini, per cui nel tuo contratto chiedi almeno 2 mesi di notifica (quello che ti serve per fare il passaggio di conoscenze insomma).
Last edited by Alkabar; 17th June 2011 at 09:21.
Sai che serve chiedere 2 mesi, può andarsene anche domani se vuole perdendo l'ultimo stipendio che gli viene spesso rimborsato dalla nuova società. Purtroppo o per fortuna è giusto che le persone abbiano possibilità di scegliere dove lavorare, però io ho sempre anteposto il rapporto umano nella scelta lavorativa. Ho avuto opportunità di cambiare lavoro con uno stipendio migliore ma alla fine ho rinunciato per restare dove mi sono formato, con molti sacrifici. Poi alla fine mi sono trovato a licenziarmi perchè l'azienda ha avuto problemi e la mia figura non serviva più però ho mantenuto ottimi rapporti coi miei ex datori di lavoro con cui ancora collaboro con prestazioni occasionali.
Però bisogna capire anche il datore di lavoro che magari ha una piccola impresa e non 100 dipendenti, che di fronte a quel caso si sente tradito... anche perchè era magari fondamentale per una azienda così piccola e lo stipendio base non mi pareva così basso da far cercare un nuovo lavoro. Io ho iniziato a lavorare a 750 euro al mese (era 1 milione e mezzo all'epoca che non è la stessa cosa) per 2 anni e facevo 200 km al giorno per andare al posto di lavoro... e mi è capitato di sentire ragazzi laureati a cui tenevo un corso gratuito di grafica lamentarsi perchè dovevano spostarsi da un lato all'altro di Torino...
Per uno come te, ce ne sono 10 e più (incluse società di portata nazionale) che ti assumono o meglio cercano di aggiudicarsi le tue prestazioni con meri rimborsi spese con false promesse, di 6 mesi in 6 mesi per poi lasciare a casa il personale e ricominciare il ciclo.. Credo sia da valutare da entrambi i lati.. Ad oggi, per rifiutare un indeterminato a quelle condizioni, bisogna essere davvero fortunati con più proposte pari livello o superiori, cosa che non mi pare sia proprio comune, bensì una rarità.
no scusate ma capitalismo e libero mercato vi piacciono solo quando fan comodo a voi?
Quali sono le prospettive che voi come piccola azienda familiare offrivate al ragazzo (ragazzo, avrà avuto quanti anni, 28-30?) e quali prospettive -e quale stipendio- ha offerto l'altra azienda? Voi avete investito su una persona che o non è stata convinta dallo stipendio e dalle prospettive future a rimanere o non amava particolarmente quel lavoro. L'errore di investimento al limite lo avete fatto voi abbi pazienza, lui ha fatto quello che TUTTI NOI avremmo fatto, accettato una proposta di lavoro migliore.
Ed è sempre stato così, mio padre per i primi 10 anni di carriera cambiava lavoro ogni 2 anni...il fatto che 1350 euro a 30 anni siano considerati una rarità da fortunelli la dice lunga sulla situazione lavorativa in sto paese.
hdr.
bnet profile
Per come è messa l'Italia, non c'è modo, ma la paga adeguata per un ingegnere, a livello europeo, non è al di sotto dei 1700 al mese. Il costo della vita in Italia non è piu' basso che nel resto d'Europa, per cui non sussiste il "ma non si puo' comparare". Si puo': 1000 di assicurazione per la macchina sono pura follia, io pago 550 CHF all'anno, i treni costano troppo e la benzina è tra le piu' alte in europa. Il cibo costa un po' meno, ma c'è poco da fare economia con quello.
Purtroppo si è sclerotizzata la metodologia di offerta, ad oggi van molto di moda, come premesso prima gli assicurativi... Ras, Generali, Cattolica, Axa .. cercano una moltitudine di persone possibilmente laureate o neolaureate; l'offerta consiste nel (sono praticamente tutte identiche) fare 6 mesi a 0, senza rimborsi spese ne altro in cui TU devi dimostrare di portare a casa contratti (siano essi di mera natura assicurativa piuttosto che previdenziale etc).. questi fantomatici contratti, nulla più sono che prodotti finanziari assicurativi alla stessa stregua dei bancari, esempio,detti pensioni integrative.. Ora, a fronte di un fronte di un flusso di cassa certo, per un periodo probabilmente pluriannuale, con cadenza mensile (premio assicurativo costante pagato) di una cifra determinata, sia essa di 100-200-300 euro, il funzionario assicurativo, percepisce 150 euro o similari, liquidati una sola volta a seguito della sottoscrizione, su cui poi dovrà ulteriormente sottrarre i contributi obbligatori da versare, spese generali ed altro..
In sostanza l'offerta è: tu porti cassa a noi e lavori gratis.. fico no? E questa magnifica logica ormai è permeata a tutti i livelli, grande, piccolo e in qualsiasi settore ..
Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci.
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sulla uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze.
Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si paga.
"Frammenti di diario intimo", 12 giugno 1871
They are entitled to their opinion but they suffer from the notable disadvantage of being completely wrong
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.
~-~-~ νῦν μὴ κακά στοχάζομαι ~-~-~
I'm no hero. Never was. Never will be.
-----
Soul of the mind, key to life's ether
Soul of the lost, withdrawn from its vessel
May strength be granted so the world might be mended...
So the world might be mended...
Last edited by Dr.Doomed; 17th June 2011 at 10:59.
Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci.
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sulla uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze.
Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si paga.
"Frammenti di diario intimo", 12 giugno 1871
They are entitled to their opinion but they suffer from the notable disadvantage of being completely wrong
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.
~-~-~ νῦν μὴ κακά στοχάζομαι ~-~-~
Quando lo abbiamo assunto aveva 25 anni adesso ne aveva edit: 27,5, è andato via per la medesima paga, però in quella azienda fanno l'estero con gli usa che gli piacciono di più che l'oriente comefacevamo noi, prendeva NETTI dal primo giorno di assunzione, cosiderando l'extra per i tre trasferimenti all'anno che facevamo insieme per insegnargli, 21.000 euro, il primo anno e mezzo non rendeva una fava, però abbiamo avuto la pazienza di continuare ad investire su di lui, ed adesso lui si è venduto ad una altra società, per un motivo davvero futile, però non voglio entrare nel merito delle scelte personali, io mi chiedo, ma che tutela ho io, piccolo imprenditore?
Siamo in 3 più una professionista che tiene la contabilità, avevo fatto una seconda proposta ad un ragazzo che si stava laureando perchè abbiamo comincioato un progetto di export aprendo un altra società in oriente, un cantiere su cui abbiamo investito tempo e tanto denaro, e adesso rimango a piedi, rallentando tutto, ma a me chi mi tutela? poi volete i contratti ubbah blindati?? per quanto mi riguarda i contratti blindati unilaterali se li possono anche ficcare nel culo e farli arrivare fino in gola.
Non avete idea di cosa significhi dover rimandare certi progetti di mesi in termini economici. Dai non scherziamo, era trattato come un figlio, quando appunto come dite voi tante aziende ti sfruttano e ti danno una sega appena uscito dall'uni, noi gli abbiamo dato un indeterminato, 21000 euro netti andandop contro tendenza, e come veniamo ripagati? così... la riconoscenza non è più una buona abitudine, per quanto mi riguarda di lavoro in giro se ne trova a quanto pare, ergo stanno frignando tutti per un cazzo.
Last edited by Wolfo; 17th June 2011 at 11:10.
I'm no hero. Never was. Never will be.
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May strength be granted so the world might be mended...
So the world might be mended...
Hador secondo me te sei troppo fresco di università per capire alcune cose del lavoro, non dico che tu abbia torto... ma mi pare che tu associ sempre l'età alla retribuzione... non è che più invecchi e più deve salire lo stipendio. Ci sarà sempre gente che lavorerà una vita e non vedrà mai crescere lo stipendio purtroppo... e sono molto al di sotto di quei 1350 euro al mese e ci hanno sempre mantenuto una famiglia anche. Il ragazzo di quell'esempio che se non ho capito male era neo laureato per cui 24 25 anni iniziava con uno stipendio che era il doppio del mio quando ho iniziato a lavorare, per cui come primo lavoro non mi sembra uno schifo (tieni conto che per il primo anno non sarà nemmeno produttivo al 100%). Il problema è che è raddoppiato il costo della vita e non gli stipendi perchè se avessi guadagnato 3 milioni di lire 15 anni fa avrei fatto i salti di gioia, oggi con 1500 euro ci vivo decentemente ma senza strafare. Purtroppo però non si può pretendere che siano i datori di lavoro a prendersi in carico il costo della vita dei dipendenti, certo potrebbero alzare un po lo stipendio ma mai raddoppiarlo considerando anche i contributi che pagano. Toccherebbe allo stato mantenere i prezzi più bassi e detassare le buste paga, ma sai com'è l'iva al 20% su 10 mila lire e su 10 euro è il doppio...
Last edited by Hangel; 17th June 2011 at 11:11.