NN saoevo dove metterla scusate

[Bib il Giullare]

Notti inquiete.


Ancora una volta all`orizzonte si perde
La stella che da millenni su noi splende
Ma la notte non porta a me consiglio
Bensì ricordi, dubbi e scompiglio

L`argenteo astro rivela nel mio viso
Inquietudine ed uno strano sorriso
Nelle mie orecchie riecheggia un suono
Risa cristalline dal femminil tono

La mente si schiude, occhi si aprono
Su lenzuola le mani si chiudono
Il mio viso si volta ed ora ella appare
Splendido sole su di tempesta mare

Tempesta eguale dentro al cor mio
Lampada accendo ma resto nell`oblio
Unica luce nella stanza e dentro me
è la donna che ride senza perchè

La causa del riso la scopro in breve
Candido, ma non puro come la neve
Il braccio si alza la mano trema
Il sangue veloce scorre in vena

Le mie dita tentan di sfiorare il corpo
Di colei cui lontananza ho il morbo
Quando esse son prossime a lei
Scompare proferendo "sciocco che sei"

"Ma più potrai il mio corpo toccare
Oramai mi hai persa e più nn disiare
Solo nei tuoi sogni io sarò presente
Coi ricordi che tieni vivi in mente"

"Ma tal ricordi son in te si impressi
Che vien te arduo liberarsi di essi
Fino ad allora sarò te vicina
Dal tramonto, la notte, fin mattina"

"Per Amori mai nati, passioni mai spent
Questo dunque agli uomini attende
Notti insonni, lunghe notti inquiete
La mente invano con il cuore compete"

"Una domanda come tarlo mi rode
Ora, fantasma, ti chiedo che tu l`ode
Quando potrò io liberarmi di te"
"A questo, mio caro, risposta non c`è"

Queste furon le sue ultime parole,
si dissolse nell`aria e venne il sole.

[Liam]

l'hai scritta tu?

[fish =]]

potevi anche non metterla :!




kiiiiiiiissssssssss bibe pacco torna è_é

[Bib il Giullare]

l'hai scritta tu?

sì.

[Bib il Giullare]

Luna dolce Luna.

Anche stanotte il sonno non giunge
Anche stanotte il mio cuore scalpita
Invano le fredde briglie della mente
Tentano di calmarlo, lei non è qui.

Lei è partita, è lontana da me
Non tornerà presto, forse mai
Ma nel petto, il rosso puledro
non si placa, e non dormo

Fuori, fuori dalla tenda fuggo
Fuggo dal suo pensiero, invano
Allora guardo la sfera d`argento
Che in alto brilla di luce nn sua

Stanotte essa è luminosa
Mai tanto lo è stata, perchè?
La sua luce è calda, perchè?
il perchè lo comprendo infine

Non il sole, non le stelle
accendono in tal guisa la luna
Ma qualcosa che più splende
stanotte la luna ha il tuo viso.

[molli]

Bella ç_______ç

[Bib il Giullare]

Mi accoglie mattino, nella mia stanza
mi rapiscon al riposo, del sole i raggi
Pensier lesto come furia avanza,
destan mano e mente, del cuore paggi

Anco oggi animo preme
per donar a voi risveglio nuovo
più dolce, lieve, in mia speme
qual con maggior vigore covo

Deh, destatevi dolce donzella
il sole già alto,scalda nuovo dì
e porta seco lieta novella
a breve, con me, sarete qui.