mi rivolgo alle persone di posizione politica opposta alla mia (perche' le altre so come risponderebbero):
cosi', en passant, ammesso e non concesso che il miele per le api extracomunitarie siano le grosse organizzazioni di spaccio e prostituzione, quanto pensate, parlando di colpe morali generiche, e non giuridiche specifiche, che sia grande la colpa di una popolazione che evidentemente crea cosi' tanta domanda per droga e prostituzione da giustificare questi fenomeni? Ovvero, quando ripetete che sono criminali appena mettono piede in Italia, perche' clandestini, e andrebbero gia' puniti per questo, e poi vengono anche per fare dei reati, pensate nello stesso momento che adottereste lo stesso pugno di ferro con i ragazzini che consumano il fumo di un Abdul qualunque o col padre di famiglia che alla sera esce per un incontro di lavoro sui viali?
ihc