Tre giorni fa ho perduto uno di quegli amici importanti, insostituibili, di cui ti accorgi davvero solo quando vengono a mancare. Provo una forte solitudine nonostante io mi sforzi di considerare la sua scomparsa come un evento del tutto naturale quale è stato, ma non mi riesce facile. Forse è ancora presto, ma non voglio dimenticarlo, voglio solo poterlo ricordare senza provare quel nodo alla gola che ogni volta mi prende, vorrei poter rientrare in casa ogni sera da lavoro senza sentirmi cosi solo ogni volta che vedo quell'angolino di corridoio vuoto dove lui stava sempre a sonnecchiare. Chicco ha fatto molto per me negli anni, molto di più di quel che posso aver fatto io per lui, specialmente nei primi momenti della sua vita quando arrivò in casa mia in un periodo davvero delicato per me, ha contribuito a farmi uscire da una situazione difficile con il suo affetto incondizionato. Ho cercato fino all'ultimo di strapparlo dalla fine che stava arrivando, ho tenuto la sua testa tra le mie mani mentre lottava contro un nemico che non guarda in faccia nessuno, me lo ha strappato dalle mani, a nulla sono servite le mie suppliche che mi ripetevo dentro di me. Spero soltanto, che abbia sentito la mia presenza in quegli attimi, volevo soltanto che sapesse che io ero li, in quel momento, per lui e perchè gli volevo un bene dell'anima. Ho scritto troppo presto questo post, me ne accorgo adesso che torno a trattenere le lacrime, scusate questo sfogo e spero che Chicco abbia lasciato un buon ricordo anche in voi.