Poco dopo, Bush ha promesso a Ben Netanyahu che gli USA saranno a fianco di Israele anche in caso di un attacco nucleare israeliano contro l'Iran (5).
Lo ha confermato lo stesso Netanyahu uscendo dai 45 minuti di conversazione col presidente al King David hotel.
«Gli ho esposto la mia posizione», ha detto, cioè che un attacco atomico preventivo contro l'Iran è il solo modo di impedire che Teheran diventi una potenza atomica, «e Bush ha concordato».
Netanyahu ha anche detto a Bush: «Gerusalemme appartiene al popolo ebraico e rimarrà sotto sovranità israeliana per l'eternità».
Nella conferenza stampa seguente, a fianco di Olmert, Bush ha minacciato ancora una volta l'Iran.