Spesso si parla di quanto sia lenta la giustizia ed inefficace ed ecco come oggi si presenta un caso che definire paradossale e' poco.
A Foggia a partire da domani, ed a seguire nei prossimi giorni, 8 persone tra boss e killer imputati per plurimi omicidi verranno scarcerati per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva.
Il motivo?
Lo stesso presidente del tribunale di Foggia sul quale e' stato aperto un fascicolo al ministero della giustizia per l'accaduto, indica essere la mole di intercettazioni effettuate per le indagini relative a quel procedimento.
Sono stati Nominati 8 periti nel novembre del 2005 per trascrivere( cioe' dall audio ricopiare in testo parola per parola) la mole di intercettazioni compiute nelle indagini ed ad oggi non sono state completate bloccando di fatto il processo.
Questa inattivita' non e' poi imputabile al tribunale: le udienze si sono tenute in media ad un ritmo di 2 alla settimana dall inizio del processo di merito, un ritmo di udienze veramente pregevole.
A quanto pare il motivo reale e' veramente la eccessiva mole di intercettazioni sulla quale già dalle prime udienze il presidente della corte aveva indicato ad i pm procedenti di fare un incetta sul quale materiale delle intercettazioni fare trascrivere e quale no, per snellire il lavoro di trascrizione, ma a tale richiesta i Pm procedenti avevano risposto negativamente dando l'incarico di trascrizione agli 8 periti che non hanno fatto in tempo a trascriverle tutte.
Domani esce il primo boss, sia chiaro verrà sottoposto a controlli ma sarà fuori dal carcere ed in liberta'.
E' chiaramente un paradosso che uno strumento che debba aiutare ed agevolare le indagini alla fine sia l'impedimento alla prosecuzione del processo in tempi umani e che porti alla decorrenza dei termini di carcerazione preventiva.
Una nota, che ho visto non riportare nessuna delle testate che parlano di questo caso forse per dare piu allarmismo: il fatto che vadano fuori di galera non vuol dire che non verranno processati.
Ma se erano in carcerazione preventiva voleva dire che c'erano i pericoli di 1)compiere altri reati,2) fuggire o 3)inquinare le prove, ora potranno , volendo, farlo.
Ma d'altronde la carcerazione preventiva, cioè prima della fine del processo, non puo' durare in eterno e' qualcosa di speciale in attesa di giudizio per alcuni casi tassativi e limitata nel tempo, ma e' assurdo farla decorrere per la trascrizione di intercettazioni, cioè strumenti per indicare la colpevolezza