La progenie

[Tacitus]

La progenie
Guillermo del Toro , Chuck Hogan

Un libro dove finalmente i vampiri ritornano alla loro natura violenta.
Finito ieri , è un libro che scorre veloce, la mano di Del Toro si nota sopratutto nel descrivere con accuratezza e semplicità i momenti di azione.
Però mi è rimasto qualcosa di inappagato, secondo me c'è uno sbilanciamento fra la preparazione dei successivi eventi e la loro azione , è come se mancasse qualcosa.
Comunque è da tenere d'occhio la possibile carriera del regista come scrittore..

[Malakaj]

La progenie
Guillermo del Toro , Chuck Hogan
Un libro dove finalmente i vampiri ritornano alla loro natura violenta.
Finito ieri , è un libro che scorre veloce, la mano di Del Toro si nota sopratutto nel descrivere con accuratezza e semplicità i momenti di azione.
Però mi è rimasto qualcosa di inappagato, secondo me c'è uno sbilanciamento fra la preparazione dei successivi eventi e la loro azione , è come se mancasse qualcosa.
Comunque è da tenere d'occhio la possibile carriera del regista come scrittore..

Forse perchè regista e scrittore hanno in cantiere una trilogia? Almeno così si vocifera, io lo sto terminando proprio ora, era da tempo che non leggevo una storia così intrigante sui "succhiasangue" che in questa occasione perdono la loro aura soprannaturale (eccetto il padrone) per essere ricondotti ad una mutazione genetica indotta da un'organismo parassita!
Ho notato inoltre un pizzico di zombesco in alcune situazioni il chè non disdegna affatto nello scenario urbano di Manhattan.
Insomma un bel romanzo da leggere tutto d'un fiato, consigliato anche ai puristi di Nosferatu.

[Tacitus]

beh si lo sapevo del seguito, cmq ho fatto un paragone mentale a un libro che mi era piaciuto un sacco, Le Notti di Salem di King, e avevo notato quella differenza di sviluppo della storia..
poi magari il mio ricordo del libro di King è fin troppo idilliaco ( se questo termine lo posso associare a storia di sgozzamenti vari ...asd)

[Malakaj]

Nelle notti di Salem l'atmosfera di angoscia si taglia a fette con il coltello godendo appieno della presenza di una storia che pone al centro i personaggi, che al contrario nella "Progenie" tende a scarseggiare dato che ho riscontrato una predilezione degli autori per l'azione anche truculenta, in King invece a mio avviso predominano le atmosfere dark e decadenti. Non ho letto molti libri di King ma tra quei pochi posso dirti che è stato il romanzo che mi è piaciuto di più! Peccato che ne abbiano fatto solo una trasposizione cinematografica e tra l'altro anche datata ormai!