Quote:
L'INPGI fino al 2014 utilizzava nel calcolo della pensione di vecchiaia un coefficiente di rendimento pari a 2,33 che in assoluto nel panorama del sistema pensionistico pubblico in Italia era il più alto permettendo ai nuovi pensionati di raggiungere il 104% dell'ultimo stipendio.
Tale tasso di sostituzione non veniva mai menzionato in alcun articolo dai giornalisti che si occupano degli squilibri del sistema pensionistico italiano, a partire da Sergio Rizzo, Oscar Giannino, Mario Giordano o quanti si battevano contro la pensione d'oro, i vitalizi dei parlamentari, la pensione gonfiata dei sindacalisti o i costi della casta.
Tenete presente che il mio tasso di sostituzione ipotizzato dal sistema è sul 40% :rotfl: