E' prestino per le adozioni, la società conta ancora troppi bigotti, ma tutti sanno ormai che sono cosa buona e giusta, quindi nel 2040 piu' o meno se ne potrà ridiscutere. L'Italia su certi temi è indietro di decenni.
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io sono abbastanza liberale, pero non capisco cosa ci sia da discutere tanto dei matrimoni gay... Qui da noi gli omo fanno fatica a dirlo alla famiglia, checcefrega del matrimonio... Evidentemente non li vogliamo intorno, no?
li buttiamo giù dalla rupe come a sparta? :sneer:
Un buon cristiano ti direbbe che meglio soffrire che non vivere affatto, sinceramente non mi pare il caso di mettersi a contestare anche il diritto, naturale, di avere figli. E una persona gay ha esattamente lo stesso diritto, mo voi pensate solo agli uomini ma una ragazza ci mette 1 secondo a farsi mettere incinta e a crescere il bimbo con la compagna. E, dato che evidentemente non nuoce al bambino, ne ha tutto il diritto imo...
ps. per gli handicap pesanti, come sindrome di down, ci ha pensato la natura, la sterilità è nel pacchetto.
ma chissenefotte fateli sposare in comune...
per la questione figli adottivi, ce ne son cosi pochi e cosi tante famiglie NORMALI che il discorso nemmeno si pone.
una cosa sono i diritti del convivente more uxorio, una cosa il matrimonio gay...
nel senso: è molto più facile, in italia, che si arrivi a riconoscere alcuni diritti al convivente more uxorio, piuttosto che consentire i matrimoni gay...
l'unico diritto che avere reciprocamente tu è la tua compagna è la possibilità di succedere nel contratto di locazione fatto a nome di 1 dei due..... il resto è nebbia
Mica ho scritto di buttarli giù dalla rupe... ho scritto che se IO sapessi di essere portatore di un difetto genetico importante NON metterei al mondo progenie per il mio puro egoismo... perchè sapere di far nascere un figlio in condizioni già di grossa difficoltà a mio avviso è un fottuto stronzo egoista.
Posso quantomeno scegliere? O deve per forza avere figli? Ogni buon cristiano dovrebbe pensare, invece che al PROPRIO diritto di avere figli, al diritto dei figli di vivere in salute.
Per quanto riguarda invece gli omosex mi sono già espresso N volte, per me è giusto che abbiano diritto di matrimonio, non condividerei la possibilità di avere figli (per i figli, perchè a me non me ne frega davvero niente)
ma il problema è proprio il pensare che per essere felici bisogna essere dei ken o delle barbie o, ancora peggio, avere il grosso conto in banca come hai scritto sopra. Il "pensare al bambino" nell'impedire a coppie gay di adottare è frutto di sto discorso, la famiglia di riferimento è quella barilla. Che è impediamo alle donne single di fare figli magari? Non fa meno male al bambino che crescere in una coppia gay.
E grazie a dio non si decide alla nascita, in base al patrimonio genetico, all'aspetto, alle capacità, se si sarà felici o meno. Ma qua bisognerebbe far due chiacchere con hawking credo.
Sarei favorevolissimo a matrimonio ed adozione.
In ogni caso bisogna dire che in Italia, anche se uscissero leggi favorevoli alla cosa, si assisterebbe ad una specie di "ghettizzazione" diciamo.
Io gia me li immaginerei, i bambini nelle scuole vittime di scherzi e vessazioni da parte degli altri bimbi perchè i genitori retrogradi han detto loro "quello è il figlio del peccatoooh!!1"
Purtroppo è uno stato troppo legato alla cristianità ed al vaticano.
vero ma dopo un paio di generazioni sarebbe cosa normale, anche i figli di immigrati erano ghettizzati 10 anni fa ora è la normalità.
Bah, io sono convinto che questo mondo faccia egualmente schifo per tutti, di ragioni per essere ghettizzati ce n'è millemila, ricchi-poveri, colossi contro secchioni, trombatori contro segaioli e il più classico scapoli ammogliati. Non si può dire a priori quali saranno i problemi di un figlio ma state sicuri che ne avrà uno sbotto molto probabilmente differenti da quelli a cui i genitori possono far fronte (pensate a Naz+4 figlie in pubertà :sneer: ). L'unica cosa che un genitore deve fare è amare un figlio, nel senso interessarsi a lui, dargli stimoli ed educarlo secondo le proprie convinzioni, giuste o sbagliate che siano. Meglio un ambiente intollerante ma genitori attenti e consapevoli piuttosto che la normalità dell'ambiente accompagnata da genitori menefreghisti.
come dice Dryden, si evolveranno, ma sarebbe ancora troppo presto secondo me
perchè uno che non sa leggere secondo te come lo trattano a scuola da piccolo? Sicuramente peggio di uno con 2 mamme che manco sanno che minchia vuol dire. Aspettare che intervenga lo spirito santo a far evolvere i burini non mi pare una gran strategia, se diventa normalità dopo un po' diventerà normalità anche per i burini
Che cazzo dici Hador -.-, la dislessia i bimbi la vedono come un problema fisico del bimbo, una malattia, poverino sfortunello è nato con un problema.
Se sei nero/giallo/rosso o proveniente da una famiglia diversa, non sei malato, sei diverso, e come tale ti guardano e trattano.
In classe mia c'era un ragazzo dislessico ma non era certo visto come un Peruviano o un Albanese, e questo non perchè di un'altro paese, ma per i pregiudizi e le malevoci che giravano su quelle etnie (e ti ricordo che i bambini burini sono figli di genitori burini).
Pensa che malevoci posson girare su una famiglia composta da 2donne/uomini e bambino. Io non sò dove sei cresciuto te, ma io son venuto su in scuole di provincia da 300/500 studenti massimo, e queste cose le ricordo bene.
I burini si evolveranno sì, con tanti bambini che soffriranno, ma è la normalità. purtroppo. Siamo indietro e se ne paga lo scotto.
poverino come il bambino down menato nel cesso del famoso video su youtube? dai su. I ragazzini sono stronzi, però vietare la possibilità perchè i ragazzini potrebbero fare i bulli a scuola è una gran motivazione del cazzo. Non posso essere più chiaro di marlbo comunque.
Concordo.
Poi oltre al problema di come potrebbero essere trattati a scuola c'e' anche il problema dei "genitori". Vallo a spiegare al bimbo che il suo amichetto non può venire a giocare a casa sua perchè i genitori "non vogliono" :)
Vediamo fra qualche anno come va
Ancora una volta, Hador, ma che cazzo dici ?
Il bambino down menato nel cesso era alle superiori, non erano bambini e qui si parla di adozioni/figli piccoli, bambini delle elementari o a star larghi medie. Dubito che si stia facendo tutto sto ambaradan per delle coppie omo che vogliono adottare un sedicenne. I bulli che han picchiato il down sono appunto bulli, che se la prendono con chiunque sia + debole.
E ancora, dove leggi che io sono contrario alle adozioni? Dove leggi che sostengo di vietare la possibilità ? Ho solo detto quale potrebbe essere la situazione nelle province dove la mentalità è ancora arretrata e la chiacchiera di paese è ancora una realtà, e questo io lo dico con certezza, non presupponendo.
però è una motivazione un po' blanda, è come dire non possiamo provare ad evolverci perchè siamo dei bifolchi senza speranza. Da qualche parte bisogna pur iniziare, ed ho difficoltà a credere che l'avere un genitore solo sia peggio che averne due dello stesso sesso, tanto per iniziare.
Non ho mai scritto che il problema non debba essere affrontato o che sia contrario alle adozioni da parte di coppie omosessuali.
Se rileggi bene il mio discorso era inerente al fatto del "ormai i problemi di integrazione e pregiudizio sono superati", ed ho risposto "non ancora, nelle province il pregiudizio esiste ancora e sicuramente le adozioni gay ne sarebbero oggetto".
si ma ripeto che è gli stranieri non vanno in periferia perchè ci sono i burini? ci vanno lo stesso e sopravvivono uguale (e nessuno apre post preuccupandosi per i figli di stranieri in periferia tra l'altro) e anche i burini si evolveranno se sono ancora indietro è perchè ci sono ancora pochi stranieri, quando avranno una classe con metà gente che nn parla italiano voglio vedere se non si svegliano, come è già successo in città. Non è che in città sei più illuminato, semplicemente gli stimoli sono di più, ma prima o poi arrivano anche fuori. Morale? Che minchia ce ne frega delle province, le province si adegueranno volenti o nolenti col tempo, ma dobbiamo pur cominciare da qualche parte, benchè io provi profondo disprezzo per i bifolchi è indubbio come le realtà provinciali abbiano fatto passi da gigante rispetto anche solo a 10 anni fa.
Ma io sono d'accordo, però o pensi che di debbano adeguare di forza o che invece nelle province "no problem i pregiudizi son finiti", come hai sostenuto precedentemente.
Strutturare il discorso sulle adozioni pensando che non ci sono problemi di pregiudizio ed invece strutturarlo sulla imposizione di forza per poi aspettare che la gente si adegui è molto differente, nel secondo caso le reazioni non sono scontate e semplici come le indichi tu.
Io non ho nulla in contrario, ma sicuramente l'argomento merita riflessioni maggiori prima di eventuali approvazioni.
no è tutto sbagliato, ci sono cose che per fottuti diritti dell'uomo non vanno decise per democrazia, non è che se la maggioranza è razzista allora ok al razzismo. La gente si DEVE adeguare, dove l'imposizione di forza è una imposizione culturale. E anche se sono razzisti quando i tuoi figli crescono con gli stranieri, benchè il papi ti dica di non giocare a calcio col neger comunque tu cresci meno razzista, perchè il neger per forza di cose lo conosci e scopri che non ti mangia. Io non ho scritto "integrazione, problem solved" basta guardare i tg, ho portato un esempio ovviamente che va contestualizzato, io ho fatto delle elementari pubbliche ma di ottimo nome e di ragazzo straniero ce n'era uno su 6 classi e veniva guardato come diverso, ora tutte le classi ne hanno almeno 4 o 5 e la cosa è ritenuta assolutamente normale. Che poi in provincia di salcazzo non sia così o che in sicilia ti menino se ti metti i pantaloni corti perchè son da froci chissenefrega, prima o poi ce la faranno anche li.
Il discorso che fai è semplicistico, anche perchè non è un problema che ti riguarda e non hai esperienza diretta.
Non ho detto che tanti intolleranti---> intolleranza concessa, ma fare guerra a metà del proprio paese solo per ideale è stupido, non perchè non sia giusto, ma perchè dopo potresti ritrovarti con altri tipi di problemi.
Se la cosa s'ha da fà, che venga fatta analizzando con cura la realtà del paese ed il modo migliore per affrontare il processo di cambiamento nella maniera meno problematica possibile, per tutti, cittadini e governanti compresi.
non è stupido, vuol dire che hai un paese di capre ignoranti e forse è meglio farci qualcosa. Il permissivismo morale in tal senso, anzi peggio, il cavalcare questa forma di ignoranza è esattamente l'arma politica che mi fa disprezzare parte della destra, con le stronzate sui valori cristiani e la lega con la xenofobia. Il messaggio che va dato deve essere un messaggio forte, come d'altronde aveva proposto per gli immigrati fini con la cittadinanza. Poi assieme al messaggio lavori per migliorare il cambiamento.
Stiamo qua a preuccuparci tanto per i diritti delle donne mussulmane e cagate simili, non facendoci il minimo problema a combattere (giustamente eh) le loro usanze ben più radicate del razzismo provinciale e poi quando si parla di noi siamo intoccabili? Quando si vuole vietare il velo qualcuno ha forse parlato di realtà della comunità e delle persone o han forse cagato fuori la legge dicendo o fate così o vi arrestiamo? eddai.
Minchiocefalo. Tale epiteto diventerà verbo.