le scorie a lampedusa insieme agli immigrati..poi vediamo se hanno ancora voglia di venire qua
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le scorie a lampedusa insieme agli immigrati..poi vediamo se hanno ancora voglia di venire qua
informandosi in giro tramite siti specializzati, tramite giornali europei, tramite passaparola che ti rimanda ad un link di un sito informato in materia?
:scratch:
io molte cose le ho lette su riviste del settore (sono studente ing. ambientale) e parlando con prof.
L'uranio finisce o cmq arriva a prezzi stellari prima del petrolio di questo passo.
I siti specializzati sono come i giornali di partito.
Le ricerche che finiscono sui "siti specializzati" vengono finanziate da chi ha i soldi, i siti informati in materia poi.
L'uranio arriverà ad un prezzo superiore del petrolio??
Che ne sapete, come fate a dirlo, magari sì, magari no.
Potrebbero trovare nuovi giacimenti, potrebbero scoprire nuovi metodi di utilizzo, potrebbero trovare nuovi metodi di estrazione per arrivare dove adesso non si può.
Un conto è essere d'accordo o meno sull'utilizzo di una energia come quella nucleare dopo 20 anni, un ALTRO è pretendere di avere una visione totale sull'argomento e sentenziare che "IL NUCLEARE E' ALLA FRUTTA"
Mi fa ridere sta cosa
Infatti sono il primo a dire che bisogna leggere OGNI sito specializzato, pro e contro. Come tutte le cose. non ho mica detto, leggo SOLO un sito SCHIERATO pro/contro ;)
Per dirti leggo siti pro nucleare e siti pro solare. Controllo le informazioni e poi riesci a notare le incongruenze di uno o dell'altro e capire chi sbaglia nei calcoli, o meglio chi modifica i calcoli in base al proprio guadagno.
Cmq sul discorso prezzi c'è poco da fare, pochissimo.
Sulla quantità di uranio e la facilità di trovarlo, il conto è semplice da fare visto che apparte alcune zone sottomarine (dove solo andare è un'impresa, figuriamoci lavorarci), il resto della Terra ormai è stato scandagliato e si conoscono le % di ogni cosa presente. Logico che certe persone schierate cercheranno di dare valori errati, ma se ti informi bene, alla fine scopri i reali valori ;)
Cmq la maggior parte di noi non dice "è alla frutta", si fa notare che siamo in ritardo e quando avremmo finito saremo in ritardo in quel campo e anche negli altri in cui avremmo potuto sviluppare, quindi almeno stando a passo in quella zona che sarà il futuro.
Io so che i "vecchi" dell'enea, cioè quelli che fino a 20anni fa lavoravano solo sul nucleare dicono che farle ora è uno spreco di soldi, tempo e risorse in genere.
E di loro mi fido visto che ci hanno vissuto, lavorato da giovani e continuato a studiarci dietro fino ad oggi.
Nucolare si dice... nucolare..
Va beh piantiamola con il tono flammoso. La questione nucleare si/no la seguo da anni, non è che sia "sempre" stato contro, 5 anni fa ero ancora pro.
Poi mi fecero notare quello che stava succedendo: l'uranio è una % infima dei metalli presenti sulla terra, va finendo, il prezzo è abnorme.
Le centrali costano tanto, sono difficili da manutenere (l'ho scritto bene :D) e rovinano per sempre una zona...
E tutti i politici del mondo in contemporanea hanno cominciato a dire "Facciamo più centraliiii" ....
Non va bene sta storia, va peggio del petrolio, fidati...
tu i numeri li dai ogni santa volta che premi il pulsantino "reply"..
/dismiss :rotfl:
boh, io francamente non me ne intendo per un cazzo, l'unica cosa che so è che non si può continuare a comprare energia come stiamo facendo, e quindi in qualche modo ci dobbiamo attrezzare.... nucleare? eolico? solare? lascio a chi se ne intende il compito di valutare quale sia la soluzione migliore, ma che qualcosa venga fatto..
Io sono un amante dei conti.
Quanto costa l'uranio, che resa energetica hanno le centrali di ultima generazione, che costo ha lo smaltimento, se tutto questo permette la costruzione e un guadagno in termini economici io divento pro, mi basta anche solo che le centrali in "tot" anni si ripaghino del costo e forniscano per un lasso di tempo energia a costi inferiori, il resto non m'interessa.
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
questo studio è stato fatto quando il petrolio era a 80$ il barile :nod:
bon i link passato da delo da conferma di quello che già pensavo, Alka ti consiglio di leggerlo attentamente, puoi pure toglierlo dalle "cazzate del governo berlusconi" e magari metterlo nelle "buone intenzioni del governo belrusconi"
Ok, l'ho letto e te lo smonto, essendo un articolo ed essendo il mio pane, so anche dove colpire.
Che bello gli ingegneri che dicono stronzate:
Come fai a quantificare l'energia solare che puoi produrre... e quella eolica... ?
Affermazione campata in aria e non dimostrata... per fortuna è una relazione tecnica e non un articolo scientifico.
Valutazione cautelativa: 0,016 cents. 0,80 cents, 3 cents.
E' ovvio sono prezzi interessanti.
MA:
APPENA il 16%. Non viene considerato quanto velocemente il prezzo dell'uranio può triplicare. Se raddoppia ogni anno, in due anni hai fatto il 24% e vai su... e vai su...Quote:
una triplicazione del prezzo dell’uranio porterebbe il costo del kWh nucleare da un costo di 3,0 a 3,48 eurocents/kWh, pari appena ad un aumento del 16%
Lo dice chiaro alla fine: il petrolio nel 1992-2001 ha quadruplicato il prezzo, mentre dal 2001 ad adesso, siamo a 1,5 volte e il costo di produzione era 6,8eurocents ancora allora, il doppio che con una centrale.
Eh già, ma poi l'uranio ha cominciato a salire e a salire... dal 2006...
37.50 US dollars/lb - gennaio 2006
41.50 US dollars/lb - aprile 2006
72.00 US dollars/lb - dicembre 2006
113.00 US dollars/lb - aprile 2007
Eh è quasi triplicato in un anno... Sarebbe +16% in bolletta in UN anno secondo lo studio......
Il petrolio va oggettivamente più piano... dal 2001 ad oggi non è nemmeno raddoppiato 80$ contro 135$..
Ragazzi avanti, non si sono mai viste le soluzioni rapide e indolori.
C'è sempre da sputare sangue e ragionare in modo intelligente per far qualcosa che duri.
E' finito il tempo del petrolio e delle soluzioni a spanne, ora ci vuole qualcos'altro.
ci sono alcuni errori (voluti in quel documento) nel calcolo costi:
a) la durata di vita non la puoi calcolare sulla durata dell'edificio ma sulla disponibilità del combustibile, quindi la quota di ammortamento andrà distributita su 20-25 anni, con un raddoppio circa della stessa
b) il costo del combustibile è raddoppiato ed ora ha iniziato la fase di crescita esponenziale
c) non è scritto come sono stati calcolati i costi di esercizio e manutenzione
d) non sono presenti i costi per l'istruzione di chi ci deve lavorare
e) il costo di smaltimento è spannometrico, e lo ammettono
e soprattutto
f) siamo in italia, quindi ci sarà una gara a chi ci mangia sopra di più e saranno creati dei posti di lavoro dirigenziali inutili
In realtà è andato su e poi giu:
http://www.cameco.com/investor_relat...tory/index.php
Notare la curva quasi esponenziale quando comincia a tirare.
Non ci vuole molto a capire che l'uranio è sogetto a rapidi cambiamenti di prezzo. La tendenza generale nel lungo termine (La seconda curva, quella sotto) lo dice chiaro: salirà esponenzialmente. Non so perchè la appiattiscano poi, ma scommetto che è una cosa che succede sempre, una alternanza di periodi folli con una di periodi stabili, per poi andare incontro a periodi ancora più folli.
quindi che dobbiamo fare? continuare a importare l'80% dell'energia?
Ovviamente sono buone intenzioni. Ma è una moda del periodo, è sbagliato seguirla considerati i tempi, ed è basata sull'illusione che il nucleare possa risolvere il problema.
In realtà è un trappolone.
E' un ragionamento da vecchi: voglio la soluzione tutta e subito, perchè se no crepo e non la vedo coi miei occhi.
Per l'Italia, solare ed eolico sono la strada più dolorosa e lunga, ma che pagherà di più.
Ci vuole lungimiranza.
Io vendo prodotti chimici non sono un ing. nucleare, però ho riletto nuovamente quell'articolo, ho rivisto i tuoi conti, ho considerato il costo dell'energia "pulita", considero il ricarico che abbiamo nel comprare l'energia all'estero e continuo a pensare che il nucleare di questa generazione sia ancora la cosa migliore. Se ho tempo magari cerco qualche articolo più aggiornato.
Rileggi quello che ho scritto prima di questo tuo intervento ;)
le tesi è del 2006, considera anche quello (costo dell'uranio aumentato, costo dello smaltimento dei rifiuti aumentato, ecc) ;)
Come al solito, non state a guardare solo una faccia della medaglia (ci sfido io che un dipartimento di ing. nucleare parli bene del lavoro che andranno a fare in futuro :sneer:)
Grazie Alka che spiega tutto perfettamente.
La frase evidenziata spiega tutto ;)
italian style!
"Cominci" con solare ed eolico: i costi di manutenzione e installazione sono pressochè nulli, si ammortizza da solo in 10 anni e produce energia costantemente.
In piccole dosi, ma costante.
E' una soluzione distribuita inoltre. O se vogliamo: di facile distribuzione.
Abbassa il costo quantomeno.
E' una soluzione totale ? Ovviamente no. Il problema dell'energia è annoso e vanno fatte scelte ora per i prossimi 20 anni, che durino e che non ti impediscano di perseguire altre strade.
Dal blog di Luttazzi:
Nucleare
Terremoto in Cina
rischio radiazioni
danneggiate le centrali nucleari
( Repubblica, 19/5/08 )
Ooooh! Chi poteva mai immaginare che un terremoto riuscisse a danneggiare delle centrali nucleari? Questa è davvero una piega inaspettata degli eventi. Sapete una cosa? D'ora in poi costruiamole solo in posti dove non ci sono terremoti. Ad esempio qua in Italia.
:rotfl:
Ora mi domando: se esiste sta cazzo di tecnologia delle centrali sottomarine e gli studi dimostrano che produrrebbero un botto di energia in certi tratti di mare italico, ma che cazzo stiamo a spippettarci col nucleare che ha tempi di utilizzo stratosferici, requisiti di sicurezza immani e incertezza sui costi da brivido? Facciamo ste cazzo di eliche no? Ma figuriamoci, noi vogliamo il nucleare!!!!!11111!!!one!!1
eccheccazo mi state quasi convincendo...
visto che siete tutti ing. qua dentro e avete na confidenza col nucleare che io purtroppo non ho vediamo di mettere su uno schema di semplice intuizione per tutti
partiamo da un dato certo: Fabbisogno energetico italiano civile ed industriale.
Costo per coprire questo fabbisogno attraverso :
Eolico
idrico
solare
* vediamo quanto spendiamo per ricoprire il fabbisogno, dividendo queste tre fonti perchè non possiamo tappezzare l'italia di pale o pannelli...
costo di manutenzione di tutti questi impianti
durata degli stessi impianti
poi facciamo la stessa analisi prendendo ad esempio il nucleare di ultima generazione
l'eolico per il momento è sviluppato (benissimo) nel sud e le province di Avellino, Benevento e Foggia sono le prime in italia x produzione... e anche vero che andando in provincia si è circondati di pale ma è anche vero che questi comuni nn pagano piu un cavolo di energia ed anzi la vendono...
Bisognerebbe dividere le risorse e fare impianti differenziati a seconda delle risorse del luogo... si le centrali nucleari ma anche eolico e soprattutto solare
vuoi sapere cosa abbiamo in italia?
sole-> a pacchi
fiumi -> a pacchi
vento -> a pacchetti
mare -> a pacconi
ma si deve fare un mistone, non si può puntare su una sola
m'è venuta in mente una cosa oldica riguardo la produzione di energia
Vicino a Rovereto (TN), lungo l'autostrada, c'è un fabbricone in disuso risalente al 1930 circa, la "montecatini"
Questa gentaglia già all'epoca si era costruita un canale per convogliare le acque dell'adige e con una centrale ricavava l'energia di cui aveva bisogno per la produzione.
Ora mi chiedo: questi ce l'hanno fatta nel 1930 e non in uffici ma in una fabbrica per la produzione di alluminio. Perchè non ci riusciamo noi nel 2008 pd!
edit:
http://www.ambientetrentino.it/urban...al/storia.html
edit2:
sempre più old
Nel 1600-1700 le segherie utilizzavano la forza motrice dell'acqua e alcune sono ancora in funzione maronna santissima!
Tocca spararle però perchè non le ha mai fatte nessuno. Faccio i conti considerando SOLO il solare come soluzione.
Considera più o meno 1000-1500 euro per kW/h e che per mandare avanti una casa e ammortizzare l'impianto in 10 anni devi spendere 3000-4500 euro per fare 3/4 kW/h.
Prova a fare il calcolo per ogni famiglia italiana (tipo 10 milioni di famiglie ?)
E' un investimento di 30-50 miliardi di euro. Ovviamente non tutto in una botta, però sono cifre che puoi coprire, soprattutto considerando che spendi una volta e non spendi più. Diciamo che rimane nel possibile.
Un po' i cittadini e un po' lo stato, si copre ogni casa con pannelli solari.
energia prodotta, considerando 3kW/h per ogni 10 milioni... sono circa 30GW/h.
Per sempre...
Se pensi che Caorso avrebbe prodotto 850 MW/h ... sono circa, cautelativamente, come costruire 35-36 centrali nucleari.... Si può anche vendere l'energia così, da noi il sole picchia con tanta cattiveria che rispetto a tutti gli altri stati europei per ottenere un kW/h abbiamo bisogno di 3/4 dell'area.
Eh insomma...
:O.
Ho fatto un errore coi conti e mi veniva 300 miliardi, che è 10 volte tanto...
Fate conto 30-50 miliardi di euro.
edit: beh cazzo, sono conti a spanne. Triplicateli in CAUTELATIVAMENTE, come fanno i miei colleghi ingegneri di Pisa, e vedrete che conviene ancora.
ma se l'energia solare diventa tutta elettricita' poi non c'avremo freddo? :p [<-battuta]