Ma i turchi sono nostri amici , e ocalan se non ricordo male era un terrorista CURDO assassino sanguinario (bravo d'alema a indovinare) :metal:
Siamo tutti amici e percio' felici siamo nato nato :sneer:
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Kins ti prego almeno tu non deludere la stima che ho nelle tue capacità di discernimento! ;) ... non è difficile il concetto:
Kossovo= guerra civile, repressione kossovari, morti civili> intervento= fine morti civili
Iraq= regime totalitario> repressione, morti civili> intervento militare occidentale> continuano i morti civili, cambia solo chi li ammazza
Ora come si fa a non cogliere la diffrenza che nel primo caso l'intervento fa cessare i morti civili nel secondo no?
Non credo ci voglia la laurea in storia delle relazioni internazionali per vedere la differenza...
28 nell'orale di discreta complementi, gg :nod:
detto ciò i problemi sono due.
In primis Iraq.
Era giusto sul piano 'etico' fare la guerra?
Imbastire un azione bellica contro uno stato che ha un governo che non ti piace non ha un cazzo di senso, non è una motivazione, una guerra comporta migliaia di morti e non si seppelliscono migliaia di corpi perchè il governo del paese tot non ti garba.
Però
All'atto pratico è così sbagliato? Se sono in una situazione in cui c'è un dittatore tirannico l'intervenire militarmente per cacciarlo non può che giovare alla popolazione, l'italia di fatto è stata liberata da un esercito anglo americano, vallo a raccontara ai n oppressi dal regime di saddam che secondo te fare una guerra preventiva è sbagliato.
Ma
Se fosse stato così semplice saddam sarebbe stato sconfitto, l'america ci avrebbe lucrato su petrolio e mafie varie, la popolazione contenta avrebbe instaurato il suo governo e saremmo tutti felici e contenti, il problema è questo, QUANTO la popolazione voleva un nuovo governo? QUANTO il dopoguerra sarebbe stato gestibile? non puoi uccidere hitler in un paese di nazisti convinti e pretendere che tutto vada bene.
Se l'america avesse tenuto conto di quest'ultimo 'Ma' (anzi, avesse ascoltato, più di un capoccia dell'esercito lo aveva detto ma non sono stati ascoltati) magari le cose sarebbero andate diversamente.
In linea teorica la situazione arrivati ad un certo punto dovrebbe passare all'ONU con interventi europei e americani di peacekeeping, peccato che lo stesso ONU nn è esente dalle mafie e dai soldi.
Questo vale anche per l'afganistan (anche se il "diritto" di fare una guerra lo avevano, la negazione da parte dei talebani di collaborare alla ricerca di saddam è stato un indiretto atto di guerra da parte loro), anzi un intervento dell'ONU sarebbe stato ancora più necessario dato che essendo una guerra in piena regola il dopoguerra poteva anche nn essere pianificato bene come avrebbero dovuto fare per l'iraq.
In tutto ciò l'ONU continua a far merda, ma non è non mandando i nostri soldati e facendo finta di niente che si risolvono i problemi, non mandare i soldati per la PACEH è una minchiata perchè nn basta far finta di non vedere per creare la pace, non mandare i nostri soldati per qualche incredibile attaccamento verso la salute di questi è cmq un altra minchiata, l'ONU farà merda ma nn è che li stiamo mandando in vietnam, e sono soldati apposta se avessero voluto stare a casa avrebbero fatto i panettieri.
Se l'ideale della pace è un ideale del paese e/o del governo i soldati vanno mandati, NON vanno mandati se l'ideale della pace si trasforma nell'ideale della salute dei nostri soldati, i pacifisti e il centro dx stanno lottando per la stessa cosa, far finta di non vedere e starcene belli a casa nostra facendo finta di nulla
No, non ci vuole, però una cosa fammela capire:
Stai dicendo che sarebbe stato meglio se ci si fosse fermati alla prima parte dell'equazione?
Cioè: Iraq= regime totalitario> repressione, morti civili ?
Perché se permetti, a me questa suona come una giustificazione o un lavarsi le mani dei problemi, non una "accurata analisi".
No sto dicendo che la seconda parte andava evitata, che è discorso diverso.
L'intervento militare, che in Kossovo per una serie di cause era fattibile senza grossi rischi di aggravare gli squilbri geopolitici della zona (per questo dopo no ci sono stati morti) in Iraq avrebbe portato PALESEMENTE alle condizioni in cui siamo ora. La cosa era così chiara che persino Bush padre l'aveva capita nel 91...
Tra il lavarsi le mani e intervenire militarmente ci sono molte vie di mezzo.
Resta in ogni caso il punto fondamentale che non può essere uno stato, il più forte per altro, a poter decidere se e come intervenire. Gli organismi internazionali esistono per questo, per evitare di essere totalmente sottoposti all'arbitrio del più forte.
troppi reply a cui rispondere, dico solo 2 cose:
I morti civili in Iraq son al 90% morti causati da attacchi kamikaze e non dai soldati della coalizione. E quindi gia la teoria per la quale meglio non intervenire perchè altrimenti si fanno più vittime cade.
Morire perchè un coglione di dittatore ha deciso che te e quelli della tua stirpe non meritate di vivere, e morire per tentare di dare un futuro migliore ai propri figli mi pare leggermente diverso.
Non so se mi spiego, meglio morire da poliziotto che tenta di ristabilire l'ordine nella propria città, che morire da schiavo.
Se poi avete un idea sul come rovesciare un dittatore senza creare martiri e vittime nella popolazione, beh avete vinto il nobel per la pace :p
ps gg hador ma quindi è una cazzata l'esame di matematica complementi? ci son sempre entrambi analisi e discreta comple?
si kith però sempre a casa tua non per interessi altrui:nod:
Bhè fino all'emergenza petrolio gli americani facevano una cosa semplice embargo e guerra civile se non possibile assasinio mirato:nod:
e ma tornate sempre sul discorso petrolio, continuate a dire cose scontate..
lo sanno anche i sassi che in iraq si era andati ANCHE per il petrolio.
(ANCHE è motivato dal fatto che con tutti i soldi che han speso per finanziare la guerra, si sarebbero assicurati petrolio fino alla sua totale prosciugazione :p )
io direi anche per saddam prima il petrolio poi saddam secondo te forse è il contraio prima saddam e poi il petrolio e cmq anche se fosse come dici te abbiamo sempre destituito un legittimo governante con la forza, perchè al momento non più accomodante visto che tutte le operazioni sono state pianificate nello stato con una delle più longeve dittature e sottolineo pure tra le più sanguinarie e repressive della storia L'arabia saudita, dove il corano è legge, compreso se rubi ti taglio la mano ecc.
dittatore = legittimo governante ????
:afraid:
Lol Kith... Apprezzabile la chicca che, essendo i morti civili principalmente dovuti a kamikaze allora non si possono imputare alla guerra, ma secondo te se non avessero invaso il paese e destabilizzato tutta l'area ci sarebbero stati i kamikaze?
Parli di poliziotti che muoiono eroicamente per il futuro dei figli, ok, ma il poveraccio che detona al mercato mentre compra un paio di polli? Forse che per lui il futuro dei figli era più al sicuro con Saddam che con questa situazione indefinita, con bagni di sangue quotidiani.
Di nuovo ripeto, non sto dicendo "viva Saddam!" ma certo prima di invadere un paese sbandierando l'esportazione di democrazia un governante dovrebbe intuirlo il rischio di guerra civile.
E sul fatto che questa campagna sia stata una porcheria della razza umana ci sta pure il congresso usa che, appena ha potuto, ha iniziato a spingere per il ritiro.
Bush Jr e' stato la cosa peggiore che potesse capitare all'america in questi 6 anni e mezzo:
- la guerra al terrorismo ha aumentato la minaccia terroristica a livello mondiale anzichè ridurla.
- Bin-laden e ancora libero.
- I pozzi irakeni sono a rischio se l'esercito si ritira rischiano di tornare su i sunniti e addio pozzi.
- Mezzo afghanistan e' in mano ai talebani e tutti hanno la sensazione che cercheranno di riprendersi anche l'altra metà, vanificando il controllo usa sul famoso gasdotto.
- l'economia usa e' a 90 gradi (il cambio euro-dollaro era a 0,89 nel 2001, oggi sta all'1,20 circa)
Ora come si fa a difendere in qualche modo la politica estera del governo usa degli ultimi anni? E come si fa a credere che sull'Iran possano azzeccare l'analisi?
Scusami, ma questa è una cazzata. Per l'economia americana (che cresce a un tasso fisso di oltre il 2%, meglio dell'Europa), il rapporto euro dollaro ha significato un boom enorme delle esportazioni, altro che 90 gradi.
Il dollaro debole rispetto all'euro ha consentito all'america di esportare ovunque, riducendo nel contempo la concorrenza europa sul suolo americano, visto che con il rapporto così, le merci europee sono molto costose.
Ora è un vantaggio , ma per arrivare a questo punto hanno preso dei "rinterzi"(intesi come schiaffi) non indifferenti.
Non voglio dire che siamo ai livelli della germania che era avvantaggiata con l'industria bellica perche erano arrivati alla canna del gas e allora non costava nulla produrre , pero erano in crisi nera pure in usa.
Poi vabbè gli attentati , la guerra , la ripresa ... poverini :look:
ma palur lavora in radiologia, le settimane che fa i turni gli si bruciano i neuroni della ragione e flamma aoe :D
si vabbeh:
http://video.google.com/videoplay?do...42995641330414
ippo tappo tappo ippualleh !!!
Significa: quando vedi una cosa scritta mille e mille e mille volte ancora, magari con diverse parole ma con significato sempre lo stesso, è come beccarsi la Leva's polka sul forum di Wayne, dove è state proposta dalla versione tettuta alla versione coi ballerini che fanno i salti mortali a tempo.
E cioè: tanto più stuzzichi uno, tanto meno quello ha voglia di tornare in IT. Claro ?
Il discorso del "tornare it" e basta rogne vale per tutti.
No, Jarsil, gli USA esportano è vero, ma è anche vero che NON importano e NON a causa del cambio €$, ma a causa di politiche protezionistiche aggressive (metalli lavorati in importazione bloccati oltre una certa soglia, tanto per citarti un esempio).
E c'è da dire che gli USA hanno avuto un boom GRAZIE agli ultimi sfoghi militari, che fanno galoppare l'industria, ma ultimamente i segnali economici USA sono negativi (tasso al 5% con probabilità di arrivare a breve al 5,25%, un sacco di gente ha perso le case perché non poteva pagare i mutui, disoccupazione né aumentata né diminuita, ecc.).
Boh sentivo proprio ieri che gli ultimi dati relativi al Q3 2006 (l'ultimo trimestre 2006 per i non addetti ai lavori) sono molto positivi e superiori alle attese, e prevedono una crescita economica complessiva superiore al 2% stimato.
onestamente non so la situazione della disoccupazione e quindi prendo per buoni i dati che mi dai.
Tuttavia nella storia americana, le guerre hanno sempre mosso in avanti l'economia e guerra abbinata a un dollaro "debole" verso l'euro significa mantenere alta la produzione interna esportando tantissimo e con le politiche protezioniste si limita l'uscita dei capitali verso l'estero, appianando un bel po' il deficit della bilancia commerciale...
Cmq per inciso, Nando anche io se avessi saputo del totale caos che c'è in Iraq, e avessi saputo che le armi chimiche saddam le ha distrutte/non le ha mai avute(anche se propendo di più per la prima) molto probabilmente sarei stato contrario all'intervento
E cmq la logica dell'interveniamo dove fa comodo a noi vale per tutti.
Tutte quelle bandiere della pace comprate eslusivamente per l'Iraq e l?afghanistan quando di guerre al mondo ce ne sono centinaia.
Scusa, ndo l'hai letta/sentita sta cosa? :shocked:
Il piccolo crollo delle borse dei giorni passati è stato dovuto proprio a dati peggiori delle aspettative relative al Q4 2006 (non Q3, immagino sia stato un errore di battitura :D).
Ah, ma forse ho capito a quale dato ti riferisci, è stato l'unico positivo (a 2,3% rispetto ad una stima del 2,1%).
Ti assicuro che quello è stato l'unico dato positivo del Q4 2006, a fronte di un'altra serie catastrofica di dati peggiori delle stime. ;)
Beh, è da sempre così, però è giusto di ieri la notizia che il Congresso ha deciso per il ritiro dall'Iraq entro marzo (o era aprile?) 2008. Si prevedono tempi sempre + bui per l'economia USA. Il problema di fondo è che noi siamo ancora TROPPO legati alla loro. :bored:Quote:
Tuttavia nella storia americana, le guerre hanno sempre mosso in avanti l'economia e guerra abbinata a un dollaro "debole" verso l'euro significa mantenere alta la produzione interna esportando tantissimo e con le politiche protezioniste si limita l'uscita dei capitali verso l'estero, appianando un bel po' il deficit della bilancia commerciale...
il problema sorge nel momenti in cui gli schiavi vogliono restare schiavi, se non ci sono le condizioni non si può esportare la democrazia ovunque - in questo senso l'iraq è stata una sconfitta enorme.
Ma non per questo bisogna andarsene dicendo "OPS nn pensavamo sarebbe finita così, amen", ormai si resta e si finisce quello che si è iniziato
e cmq no, nn è una cazza, sono bravo io :nod:
Il fatto che il nostro governo ci faceva partecipare attivamente a questi conflitti magari mentre non aprteciapiamo in alcun modo che so ai conflitti in sarawi (o come se scrive) potrebbe entraci qualcosa... non so se questo ragionevole dubbio ti ha mai sfiorato.....
chiamasi ipocrisia, io accetto un discorso del tipo: e ma gli americani la democrazia la esportano solo dove vogliono loro, ok.
Tu se non vuoi comportarti da ipocrita devi accettare il discorso che ai politici della sinistra italiana, interessa la pace solo dove vogliono loro.
hador cazzata nel senso che non è vero che esiste un esame di matematica complementi ma esistono ancora i due esami distinti (discreta e analisi) ?
cmq discreta complementi dicono sia più facile di elementi, :D gg cmq per il 28 (18in elementi e 28 in complementi asdasd)
Ancora ci sei o ci fai?
Io manifesto, eventualmente, contro la politica del mio governo, perché la mia manifestazione può avere il risultato concreto di influenzarne il comportamento.
Secondo la tua geniale idea i politici della sinistra italiana dovrebbero manifestare che so contro l'intervento in Cecenia che non c'è?
Ottimo allora perchè non manifestare contro la politica pensionistica dello zimbawe o la riforma degli ordini professionali in pakistan....
Veramente geniale...
I pacifisti in Italia hanno manifstato contro l'idea del governo italiano di mandare le truppe italiane a fare una guerra, sulla base di una posizione etica contro il concetto di guerra... Cosi come i tassisti in italia hanno manifestato (per fare un paragone) contro le riforme proposte dal governo italiano. Nessuno si è sognato di dirgli "e no non potete manifestare contro la liberalizzazione delle licenze perché non avevte detto nulla quando il governo tedesco (per fare un esempio a caso) ha fatto una liberalizzazione analoga quendi siete degli ipociti della minchia"...
Inizio a pensare che non ci fai...