Si lo è. Patacca.
Per quanto mi riguarda fino a che state la a lamentarvi e basta, fanno benissimo a sfruttarvi, perchè vuol dire che va bene anche a voi.
Certo che se state a sentire le supercazzole sull'umiltà per farvi pagare meno che un rimborso spese e vi infiammate come dei coglioni in preda ad orchite appena vi si fa notare che
il cambiamento deve essere proposto da voi, non c'è tanto da discutere.
Cominciate a mettere su idee vostre, fate delle aziende invece che aspettare di andare a fare il dipendente, cambiate la faccia al mercato, portate via la gente brava agli sfruttatori. Uscite anche dall'Italia se il mercato non è affrontabile. (Ma nooohhh è scappare viaaahhh, meglio stare a subire

).
E' comunque cosi' giusto solo in Italia, nel resto del mondo, per quanto pecore su tante altre cose, il range del salario si scrive nell'annuncio e poche pugnette: uno che lavora si paga al rate deciso dallo stato, dove la laurea conta eccome.